Saudi Tour 2023, colpo doppio di Ruben Guerreiro! Battuti Davide Formolo e Santiago Buitrago
Ruben Guerreiro vince la quarta tappa del Saudi Tour 2023 e balza in testa alla classifica generale. Il corridore della Movistar si è imposto in uno sprint a tre sul traguardo di Harrat Uwayrid battendo Davide Formolo (UAE Team Emirates) e Santiago Buitrago (Bahrain Victorious), con i quali si era avvantaggiato sul duro strappo posto a meno di nove chilometri dall’arrivo. Nel finale, il portoghese è stato poi abile a controllare gli attacchi del colombiano e dell’azzurro, che non è riuscito a fare un efficace gioco di squadra con Felix Großschartner, riportatosi sul terzetto di testa a cinque chilometri dal traguardo e staccatosi nuovamente nelle ultime centinaia di metri.
A una giornata dalla conclusione della corsa mediorientale, Guerreiro guida quindi la classifica con 8″ di vantaggio su Formolo, 9″ su Buitrago e 18″ su Großschartner, mentre l’ex leader Jonathan Milan (Bahrain Victorious), giunto a 28″ dal vincitore in un drappello comprendente anche Simone Consonni (Cofidis) e Marco Tizza (Bingoal WB), è ora quinto a 24″ dal capoclassifica.
Nonostante una partenza molto rapida ci vogliono più di 20 chilometri prima che la fuga riesca a prendere il largo. Dopo una serie di tentativi non andati a buon fine, infatti, sono quattro i corridori che riescono ad avvantaggiarsi sul gruppo: si tratta di Felix Engelhardt (Team Jayco-AlUla), Nickolas Zukowsky (Q36.5 Pro Cycling Team), Antonio Barac (Team Corratec) e Muhamad Nur Aiman Mohd Zariff (Terengganu Polygon Cycling Team), che accumulano rapidamente un margine di poco superiore ai due minuti. Il gruppo si mette però presto in azione e alza il suo ritmo, portando il distacco sotto i 2′ e mantenendolo costante a lungo.
Nei chilometri seguenti, nei quali i battistrada transitano ai due traguardi volanti (entrambi conquistati da Barac), il margine continua ad oscillare tra 1’45” e 1’15”, scendendo definitivamente sotto al minuto solo a 27 chilometri dalla conclusione. Poco dopo, Mohd Zariff si rialza e si fa riassorbire dal plotone, mentre gli altri tre attaccanti proseguono uniti per qualche altro chilometro, fino a quando, ai -15 dall’arrivo, non rimane in testa il solo Zukowsky. L’avventura del canadese si esaurisce comunque 3000 metri più tardi, ai piedi del duro strappo che rappresenta il punto decisivo di questa tappa.
Iniziata la salita, si portano davanti gli uomini della UAE Team Emirates, ma appena le pendenze si fanno più impegnative sono i Movistar a prendere il comando delle operazioni. Sulle dure rampe della ascesa, l’andatura non è ovviamente elevata, ma il gruppo perde lo stesso diversi pezzi, riducendosi a una ventina di unità. Ai 9600 metri dalla conclusione avviene quindi l’accelerazione decisiva grazie a Felix Großschartner (UAE Team Emirates), che alza il ritmo e si porta dietro il compagno di squadra Davide Formolo, Santiago Buitrago (Bahrain Victorious) e Ruben Guerreiro (Movistar). L’azzurro attacca a 9200 metri dall’arrivo e a 700 metri dallo scollinamento, ma il colombiano e il portoghese rispondono presente e provano poi a loro volta a scattare, senza però riuscire a fare la differenza.
Il terzetto arriva dunque compatto allo scollinamento, dove Guerreiro si prende 3″ di abbuono davanti a Buitrago e Formolo, mentre Großschartner giunge in cima con un ritardo di poco superiore ai 20 secondi. Davanti, però, non c’è molto accordo e l’andatura non è elevata, così l’austriaco riesce a riavvicinarsi e, infine, a rientrare sul drappello di testa a cinque chilometri dalla conclusione. Alle loro spalle si riavvicina anche un drappello di sei corridori, staccati di 30″, mentre più dietro, a poco meno di un minuto, viaggia un gruppetto nel quale Jonathan Milan (Bahrain Victorious) si impegna in prima persona per cercare di limitare i danni.
Nonostante la superiorità numerica nel drappello di testa, i due corridori della UAE Team Emirates non provano a mettere in mezzo Buitrago e Guerreiro, decidendo di giocarsi tutto nel finale. Formolo prova così a muoversi a poco più di un chilometro dall’arrivo, ma Guerreiro risponde velocemente e anche Buitrago riesce a chiudere il gap, mentre Großschartner si stacca. A quel punto, è lo stesso colombiano a provarci, ma anche questa volta il corridore della Movistar non si fa sorprendere, con Formolo che invece fatica un po’ di più a rientrare, riuscendoci a 500 metri dal traguardo. Ormai è però tardi per provare altre azioni e si arriva quindi allo sprint finale, dove Guerreiro si dimostra il più veloce, riuscendo a resistere senza problemi al tentativo di rimonta di Formolo.
Risultato Tappa 4 Saudi Tour 2023
Classifica Generale Saudi Tour 2023
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