Saudi Tour 2022, successo per Dylan Groenewegen nella terza tappa – Tre italiani in Top10

Prima vittoria della stagione per Dylan Groenewegen. Il velocista neerlandese del Team BikeExchange-Jayco, perfettamente lanciato dal compagno di squadra Luka Mezgec, si è imposto in volata sul traguardo di AlUla, dove si è conclusa la terza tappa del Saudi Tour 2022, conquistando così il primo successo con la maglia della sua nuova squadra. Secondo posto per Daniel McLay (Arkea-Samsic) davanti al vincitore della prima frazione Caleb Ewan (Lotto Soudal), che solo negli ultimi metri è riuscito a trovare lo spazio per sprintare, mentre sono tre gli italiani a concludere in top10, con Alberto Dainese (Team DSM), Simone Consonni (Cofidis) e Davide Ballerini (Quick-Step Alpha Vinyl) che terminano rispettivamente in quinta, nona e decima posizione. Al termine della giornata, il leader della corsa rimane Santiago Buitrago (Bahrain Victorious), che ora ha però soli 3″ di vantaggio su Ewan.

Giornata ad altissima intensità sin dai primi chilometri di corsa. La strada aperta e il vento sferzante consentono infatti sin da subito al gruppo di darsi battaglia, con la Quick-Step Alpha Vinyl che non si fa attendere, mostrandosi pronta nelle posizioni di testa. I ventagli non tardano così a formarsi, mischiandosi ad alcune cadute che inevitabilmente complicano ulteriormente la situazione. A dare ulteriore foga ed energie al gruppo ridotto che si forma al comando è l’assenza del leader Santiago Buitrago (Bahrain-Victorious), ma anche di due nomi di primo piano come Rui Costa (UAE Team Emirates) e Niccolò Bonifazio (TotalEnergies). Rapidamente al comando restano così appena 27 corridori, tra i quali ben sei della corazzata belga, ma anche alcuni velocisti come Fernando Gaviria (UAE Team Emirates), accompagnato da un paio di compagni di squadra tra i quali il fido Max Richeze, Caleb Ewan (Lotto Soudal), rimasto isolato, e Dylan Groenewegen (Team BikeExchange), con Luka Mezgec al suo fianco. Buona operazione anche per la B&B Hotels – KTM, capace a sua volta di piazzare ben quattro uomini in questa azione.

Dopo un serrato inseguimento, la Bahrain – Victorious riesce a riportare Buitrago sulla testa della corsa, formando così un gruppo di circa 50 unità. A quel punto la situazione chiaramente si placa, concedendo alla corsa di rientrare su binari più tradizionali. Ad approfittarne sono Benjamin Declercq (Arkéa-Samsic), Edward Planckaert (Alpecin-Fenix) e Anthony Turgis (TotalEnergies), che si lanciano all’attacco formando, pur tardivamente, la fuga di giornata. Questo terzetto riesce a guadagnare un vantaggio massimo di 3’20” prima che la Quick-Step Alpha Vinyl approfitti di un nuovo momento propizio e piazzi una nuova sferzata.

Il gruppo si spezza così nuovamente, mentre al comando Turgis allunga con decisione e resta al comando da solo. Ripresi i suoi ex compagni di avventura, dal gruppo sono Iljo Keisse (Quick-Step Alpha Vinyl) e Niccolò Bonifazio (TeamEnergies) a lanciarsi all’inseguimento del corridore francese, con chiaramente l’azzurro che protegge il suo compagno di squadra, che si presenta a 50 chilometri dalla conclusione con un vantaggio superiore ai quattro minuti. Dietro, tuttavia, Uno-X, Lotto Soudal e BikeExchange-Jayco si mettono presto a lavorare per ridurre il gap, con Turgis che, frenato anche dal vento contrario, vede il suo margine ridursi velocemente e scendere sotto ai due minuti, mentre Bonifazio e Keisse vengono riassorbiti dal plotone a 36 chilometri dal traguardo.

Con la situazione sotto controllo, il gruppo decide di non forzare e di aspettare ad effettuare il ricongiungimento con il battistrada, il cui vantaggio continua ad oscillare nei chilometri seguenti tra 1’30” e 2′. Il destino di Tugis, tuttavia, è ormai segnato, e il transalpino viene ripreso poco dopo l’ultimo sprint intermedio, a 14 chilometri dalla conclusione. Subito dopo, i corridori della Quick-Step Alpha Vinyl tentano nuovamente di fare il forcing e di aprire un altro ventaglio, ma non ci sono le condizioni per fare la differenza e dunque la squadra belga desiste. A quel punto, inizia la lotta dei treni per portare i velocisti nella miglior posizione in vista dello sprint; il migliore risulta essere quello della BikeExchange-Jayco, che pilota perfettamente Groenewegen al successo.

Risultato Tappa 3 Saudi Tour 2022

Classifica Generale Saudi Tour 2022

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