Route Adélie de Vitré 2023, colpo di Fredrik Dversnes! 6° posto per Luca Mozzato

Fredrik Dversnes coglie il primo successo tra i professionisti alla Route Adélie de Vitré 2023. Il corridore della Uno-X Pro Cycling Team si è imposto in solitaria nella corsa transalpina dopo essere fuoriuscito a poco meno di sei chilometri dalla conclusione da un drappello di otto uomini comprendente alcuni contrattaccanti, tra cui lo stesso norvegese, e alcuni superstiti della fuga di giornata. Il 26enne è poi riuscito a resistere nel finale alla rimonta di Kevin Vauquelin (Team Arkéa-Samsic), che ha chiuso con un ritardo di 5″, mentre il compagno di squadra Louis Barré, uno dei fuggitivi della prima ora, sale sul terzo gradino del podio concludendo appena davanti alla prima parte del gruppo. Nella top-10 si segnala anche il sesto posto di Luca Mozzato (Team Arkéa-Samsic), uno dei tre italiani al via quest’oggi.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

L’inizio di corsa è molto movimentato, con tanti corridori che provano ad andare in fuga e il gruppo che in più frangenti si rompe per poi ricompattarsi grazie al lavoro delle squadre tagliate fuori. La prima azione di giornata si forma così solo dopo un’ora di gara, quando Maximilien Juillard (Go Sport-Roubaix Lille Metropole) e Nicolas Debeaumarché (St Michel-Mavic-Auber 93) riescono a riportarsi su Adne Holter (Uno-X Pro Cycling Team), Enzo Boulet (CIC Nantes Atlantique) e Louis Barré (Team Arkéa-Samsic), che si erano avvantaggiati nei chilometri precedenti.

I cinque battistrada arrivano ad avere un vantaggio massimo di 3’25” rispetto al gruppo, in testa al quale si mettono a lavorare gli uomini di Cofidis e Tartu2024 Cycling Team. Ben presto, quindi, il gap tra le due fasi di corsa si stabilizza attorno ai 2’20”, ma, dopo il quinto passaggio sulla linea d’arrivo e l’inizio del sesto e ultimo giro del circuito lungo, si registra un’accelerazione portata dagli uomini della Uno-X che finiscono per rompere in più tronconi il gruppo, con un plotoncino di poco meno di venti atleti che riesce ad avvantaggiarsi.

I 17 contrattaccanti entrano così nella prima tornata del circuito più piccolo con un vantaggio di una trentina di secondi nei confronti del gruppo principale e un ritardo di un minuto dai cinque fuggitivi. A comporre questo drappello sono Joris Delbove (St Michel-Mavic-Auber 93), Bryan Coquard, Eddy Finé, Benjamin Thomas, Anthony Perez (Cofidis), Xabier Mikel Azparren (Euskaltel-Euskadi), Luca Mozzato, Donavan Grondin, Kevin Vauquelin (Team Arkéa-Samsic), James Fouché, Luke Mudgway, Rory Townsend (Bolton Equites Black Spoke), Erlend Blikra, Fredrik Dversens, Lasse Norman Leth, Tord Gudmestad, Niklas Larsen e Marcus Sander Hansen (Uno-X Pro Cycling Team).

Gli inseguitori vengono però presto ripresi dal gruppo, mentre davanti la fuga continua a perdere pezzi: Juillard è il primo a staccarsi, seguito poco dopo da Boulet. Dal gruppo, in tanto, riescono ad evadere al contrattacco Maxime Jarnet (Go Sport-Roubaix Lille Metropole), Alekss Krasts (Tartu2024 Cycling Team) e Léo Danès (CIC U Nantes Atlantique), che a 40 chilometri dal traguardo riescono a riportarsi sui tre rimasti al comando dando nuova linfa al tentativo, il cui vantaggio torna a superare il minuto e mezzo. In testa al gruppo, quindi, torna a lavorare la Cofidis, ma l’accordo con le altre squadre non è molto e, a quattro giri dalla conclusione, riprendono gli scatti, con Enzo Paleni (Groupama-FDJ) e Lilian Calmejane (Intermarché-Circus-Wanty) a provare ad andare all’attacco.

Nessuno dei due riesce a fare la differenza, ma i continui scatti portano diversi corridori a perdere contatto dal plotone, il quale, ridotto a una cinquantina di unità, si riavvicina però al sestetto di testa. A 24 chilometri dall’arrivo, così, è il Team Arkéa-Samsic ad accelerare, con Vauquelin che riesce a fuoriuscire portandosi dietro Coquard e Dversens. Questo terzetto si riporta sui battistrada alla fine del terz’ultimo giro, entrando negli ultimi 17 chilometri con un margine di poco meno di mezzo minuto su ciò che resta del gruppo, tirato dalla TotalEnergies. Anche se Danès perde contatto quasi subito, davanti proseguono di buon accordo, iniziando l’ultima tornata con un vantaggio inalterato.

I battistrada capiscono così di avere buone possibilità di giocarsi il successo, e un breve strappo a 5800 metri dall’arrivo diventa il trampolino di lancio perfetto per tentare un attacco per staccare gli altri. Ad accelerare è Dversnes, che prende subito un buon margine sugli ex compagni d’avventura, rimasti in cinque dopo che Krasts e Holter perdono contatto. Sono soprattutto i due Arkéa a provare a chiudere sul norvegese, con Vauquelin che alla fine decide di provarci in prima persona a quattro chilometri dalla conclusione, staccando gli altri. Il transalpino riesce a riavvicinarsi molto a Dversnes, ma non riesce a colmare il gap, con il 26enne che può quindi festeggiare il primo successo in carriera sulla linea d’arrivo.

Risultato Route Adélie de Vitré 2023

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