Parigi-Nizza 2022, Primoz Roglic conquista il Col de Turini davanti a Daniel Martinez e Simon Yates

Primoz Roglic conquista il Col de Turini nella penultima tappa della Parigi – Nizza 2022. La maglia gialla conferma la sua leadership, partendo ai 200 metri, ed imponendosi nettamente nei confronti di Daniel Martinez (Ineos Grenadiers) e Simon Yates (Team BikeExchange-Jayco). Quarta piazza, a 9 secondi, per Nairo Quintana (Arkea-Samsic) che precede João Almeida (UAE Team Emirates). Questo successo consente al capitano della Jumbo – Visma di incrementare, grazie anche agli abbuoni, il suo vantaggio in classifica generale, ora di 47″ su Simon Yates, alla vigilia dell’ultima tappa di domani.

La tappa fa paura, ma non a un gruppetto di 18 attaccanti che si forma praticamente sin da subito, con una serie di offensive che si riuniscono rapidamente in testa. A formare la fuga di giornata sono dunque Franck Bonnamour (B&B Hotels-KTM), Mads Pedersen (Trek-Segafredo), Quentin Pacher (Groupama-FDJ), Fabio Felline (Astana Qazaqstan), Gregor Mühlberger (Movistar), Ivan Garcia Cortina (Movistar), Olivier Le Gac (Groupama-FDJ), Julius Van Den Berg (EF Education-EasyPost), Alexis Gougeard (B&B Hotels-KTM), Julien Bernard (Trek-Segafredo), David Gaudu (Groupama-FDJ), Albert Torres Barcelo (Movistar), Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Ryan Mullen (Bora-hansgrohe), Cees Bol (Team DSM), Simon Carr (EF Education-EasyPost), Michael Mørkøv (Quick-Step Alpha Vinyl) e Nico Denz (Team DSM), ai quali Wout Van Aert (Jumbo-Visma) e altri non riescono ad unirsi, perdendo l’attimo.

In testa al gruppo non tardano a portarsi uomini Arkéa – Samsic e Ineos Grenadiers, mentre i corridori della Jumbo – Visma sembrano controllare visto che all’attacco non ci sono corridori pericolosi in ottica classifica generale. Ai fuggitivi viene così concesso un vantaggio massimo di neanche due minuti nei primi trenta chilometri, ma da quel momento c’è costante controllo, con il gruppo che tiene gli attaccanti al guinzaglio corto. Malgrado il grande lavoro dei fuggitivi, alle loro spalle il gruppo non lascia tregua, tenendosi sempre fra i 60-90 secondi per tutta la tappa, grazie sempre al lavoro dei compagni di Nairo Quintana, Daniel Martinez e Adam Yates.

Dopo aver giocato così al gatto col topo, il gruppo si presenta ai piedi del Col de Turini dopo aver già ripreso alcuni dei fuggitivi, tra i quali anche David Gaudu, tra i primi a sfilarsi soffrendo alla schiena. Nelle prime rampe della salita finale è soprattutto Thomas De Gendt a cercare di selezionare il gruppetto in fuga, mentre in gruppo sono ancora Arkéa e Ineos a tenere alta l’andatura. A circa 12 chilometri dalla vetta in testa al gruppo si mette a tirare Steven Kruijswik (Jumbo-Visma), con il vantaggio dei fuggitivi che si attesta attorno ai 30″. Subito dopo il traguardo volante, però, è Muhlberger a provare ad allungare in testa alla corsa, rimanendo tutto solo al comando. Dopo una nuova tirata da parte degli uomini di Nairo Quintana, è quindi Rohan Dennis (Jumbo-Visma) a portarsi in testa al gruppo.

A 8 chilometri dalla conclusione si stacca dal gruppo la maglia bianca Matteo Jorgenson (Movistar), mentre il compagno di squadra mantiene un margine superiore ai 30″ nei confronti del gruppo sempre tirato da Rohan Dennis. Vantaggio che, però, crolla vertiginosamente in vista dei 7 chilometri alla conclusione quando Adam Yates (Ineos Grenadiers) rompe gli indugi. Su di lui riescono a riportarsi Primoz Roglic (Jumbo-Visma), Nairo Quintana (Arkea-Samsic), Daniel Martinez (Ineos Grenadiers) e, dopo qualche centinaio di metri, anche il gemello Simon Yates (Team BikeExchange-Jayco). Dopo qualche scaramuccia è la maglia gialla stessa ad andare all’attacco, seguito da Daniel Martinez. I due riescono a fare la differenza, mentre alle loro spalle rimangono in tre: i due gemelli Yates assieme a Quintana. Ben presto, però, il forcing di Simon Yates mette in difficoltà il fratello: adesso, quindi, sono due coppie distanziate da pochi secondi a giocarsi la tappa.

I due inseguitori riescono a rientrare a 2700 metri dalla conclusione. Davanti comincia, quindi, una fase di studio, con Roglic, Yates e Martinez che provano reciprocamente a scattare: questi scatti mettono in difficoltà solo Quintana, che, però rientra non appena i tre rallentano. Si entra così nell’ultimo chilometro, con Joao Almeida (UAE Team Emirates) che prova ad approfittare del rallentamento della testa della corsa per rientrare. Si arriva, quindi, così ai 500 metri dal traguardo con Quintana che fa il ritmo, mentre Roglic è in coda in rampa di lancio. Il portoghese riesce a rientrare ma, a 200 metri dalla conclusione c’è l’allungo della maglia gialla, con i rivali che non posso fare altro che guardarlo andare via e giocarsi le posizioni alle sue spalle.

Risultato Tappa 7 Parigi – Nizza 2022

Classifica Generale Parigi – Nizza 2022

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