Giro d’Italia 2022, Mathieu van der Poel lascia subito il segno! Batte Girmay e indossa la prima Rosa

Il Giro d’Italia 2022 si apre nel segno di Mathieu van der Poel. Il capitano della Alpecin – Fenix si è imposto al termine di un serrato testa a testa con Biniam Girmay (Intermarché-Wanty-Gobert), superato solamente negli ultimi metri. Terza piazza per Pello Bilbao (Bahrain Victorious) che precede Magnus Cort Nielsen (EF Education-EasyPost). Mentre, alle spalle della coppia di testa, cade pochi metri prima del traguardo Caleb Ewan (Lotto Soudal). Importante anche il sesto posto di Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) che guadagna 4 secondi sugli altri uomini di classifica. Buon piazzamento in top10 per Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e Andrea Vendrame (Ag2r Citroën) rispettivamente ottavo e nono.

Un lungo trasferimento sembra quasi addormentare il gruppo, che non sembra avere intenzione di risvegliarsi troppo bruscamente. Così, quando partono i due compari della Drone Hopper – Androni Sidermec, Mattia Bais e Filippo Tagliani, gli altri 174 corridori sono ben felici di restare tranquilli e lascriali fare, concedendo rapidamente margine. Dopo i primi 30 chilometri in cui i due attaccanti arrivano a sfiorare gli undici minuti di vantaggio, in testa al gruppo si mette a tirare Senne Leysen (Alpecin-Fenix), raggiunto a 145 chilometri dalla conclusione anche da Rein Taaramae (Intermarche-WantyGobert), con il vantaggio della coppia al comando che prende così a scendere.

Al primo traguardo volante di giornata i due uomini in fuga non vanno ovviamente a darsi fastidio, con Tagliani che transita per primo davanti al compagno. Diverso, invece, ciò che succede in gruppo, che arriva al traguardo volante con un ritardo di 4’53”: la Groupama – FDJ prova a lanciare al meglio Arnaud Démare, ma anche gli Israel – PremierTech si muovono bene. Quando la squadra del transalpino sbaglia l’ultima curva, Giacomo Nizzolo (Israel-PremierTech) si lancia al meglio sul traguardo, imponendosi proprio su Démare, dimostrando le intenzioni di entrambi di lottare per la Maglia Ciclamino.

Dopo questa volata tornano a lavorare in testa al gruppo i soliti due uomini, a cui si aggiunge Julius van den Berg (EF Educatione – EasyPost). A 90 chilometri dalla conclusione il vantaggio dei due uomini scende per la prima volta sotto i tre minuti e per un po’ di chilometri la situazione non cambia, con il distacco che staziona tra i 3′ e i 2’45”. A gradoni il distacco continua a scendere, con i fuggitivi che transitano al TV, in ordine inverso rispetto al precedente, con un vantaggio di poco inferiore al minuto.

Dopo aver concesso altra vetrina alla coppia di testa, il gruppo li va a riprendere entrando nei 15 chilometri conclusivi, con Lotto Soudal, EF Education – Easypost, Intermarché – Wanty – Gobert e Quick-Step Alpha Vinyl a lavorare, malgrado Mark Cavendish sia in coda al gruppo. Il team belga lavora infatti per Davide Ballerini, che si fa trovare pronto nelle posizioni di testa all’approccio della salita finale, con Lotto Soudal e Alpecin Fenix che prendono in mano il ritmo. A cercare di scuotere la situazione è Lawrence Naesen (Ag2r Citroën), che si muove a 3500 metri dal traguardo, riuscendo rapidamente a guadagnare fino a dieci secondi. Dietro di lui è la Ineos Grenadiers a mettersi a tirare, ma primo a riprenderlo, scattando proprio quando in gruppo Ballerini rimane coinvolto in una caduta, è Lennard Kamna (Bora-hansgrohe), che con uno scatto deciso rientra e stacca il battistrada.

Il tedesco spaventa la Intermarché – Wanty – Gobert, pronta a portarsi in testa per alzare ulteriormente il ritmo, finendo così per staccare alcuni nomi importanti, tra cui Arnaud Démare (Groupama-FDJ), proprio all’ultimo chilometro. L’azione di Kamna si esaurisce poco dopo, con Davide Formolo (UAE Team Emirates) che prova un ulteriore forcing, portandosi appresso alcuni big come Bauke Mollema (Trek-Segafredo), Pello Bilbao (Bahrain-Victorious), Caleb Ewan (Lotto Soudal) e Richard Carapaz (Ineos Grenadiers). Dietro di loro risalgono anche Magnus Cort Nielsen (EF Education – Easypost), Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Fenix) e Biniam Girmay (Intermarché-Wanty-Gobert) e sono proprio gli ultimi due a dimostrare di avere la gamba migliore, lanciandosi in un testa a testa che viene vinto dal neerlandese dopo che Wilco Kelderman (Bora-hansgrohe) aveva provato a lanciare lo sprint da dietro.

Risultato Tappa 1 Giro d’Italia 2022

Classifica Generale Giro d’Italia 2022

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