Giro d’Italia 2020, Diego Ulissi batte Peter Sagan ad Agrigento! Filippo Ganna conserva la Maglia Rosa
Splendido Diego Ulissi nella seconda tappa del Giro d’Italia 2020. Tattica perfetta del livornese che viene perfettamente lanciato da Valerio Conti prima di giocarsi lo sprint con Peter Sagan e Mikkel Honoré, battuti nettamente al termine di una volata secca del corridore della UAE Team Emirates. Ripresi i fuggitivi di giornata in vista della salita finale, il gruppo è stato sferzato dal ritmo della formazione emiratina, che ha fatto la selezione per favorire lo sprint del suo capitano, che non ha deluso le aspettative. Non cambia comunque la classifica generale, con Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) che arriva in gruppo e conserva la sua Maglia Rosa davanti a Joao Almeida (Deceuninck-QuickStep) e al compagno Geraint Thomas.
Dopo la cronometro, la prima fuga di questa edizione del Giro d’Italia 2020 si forma immediatamente, neanche il tempo di lasciarsi Alcamo alle spalle. A comporla sono Ben Gastauer (Ag2r La Mondiale), Mattia Bais (Androni-Sidermec), Alessandro Tonelli (Bardiani CSF Faizanè), Thomas De Gendt (Lotto Soudal) e Etienne Van Empel (Vini Zabù – KTM). Non ci sono altri tentativi e il gruppo lascia così subito andare questi uomini, concedendo un massimo inizialmente di quattro minuti prima che la Ineos Grenadiers decida di prendere in mano la situazione.
La formazione di Filippo Ganna concede ulteriore terreno sul primo GPM di giornata, dove De Gendt mostra le sue intenzioni andando a scollinare nettamente per primo davanti a Bais, uno scenario che ripete anche al traguardo volante successivo. Dopo aver raggiunto un massimo di 5’45”, il distacco torna a calare, stabilizzandosi a lungo intorno ai 4’15” nella fasi centrali di corsa. A 70 chilometri di corsa il ritmo sale leggermente con l’intervento di Sunweb e UAE Team Emirates, provocando il cedimento di Alexandre Vlasov (Astana). Il russo perde infatti contatto fino a ritirarsi poco dopo, vittima di problemi gastrointestinali che lo hanno colpito già nella notte.
Con l’arrivo anche della Bora – hansgrohe nelle posizioni di testa il ritmo sale ulteriormente, cancellando i già pochi residui sogni di gloria degli attaccanti. I cinque uomini di testa riescono comunque a reggere, sempre tenuti sotto stretto controllo, fino al traguardo volante, dove nuovamente è De Gendt a transitare per primo. Il belga si rialza subito dopo, con Bais ultimo ad arrendersi ad un gruppo lanciatissimo a nove chilometri dalla conclusione.
Il ritmo sembra salire sempre più, con le squadre che vogliono posizionare al meglio i propri capitani in vista della salita finale. Sulle prime rampe sono gli uomini della UAE Team Emirates ad imporre il ritmo, seguiti dalla Groupama – FDJ, che tuttavia si sposta quando Arnaud Démare mostra che non riesce a seguire il ritmo. L’andatura cala, ma a 1500 metri dal traguardo è Valerio Conti a scuotere il gruppo, portandosi alla ruota Diego Ulissi. Con loro si portano subito Mikkel Honoré (Deceuninck-QuickStep) e Luca Wackermann (Vini Zabù – KTM), che prova a rilanciare una volta entrati all’ultimo chilometro. Questa azione costringe Conti a cedere, mentre Honoré si porta al suo inseguimento, seguito da Ulissi.
Il toscano rilancia quando riescono a riprendere il connazionale, con Honoré che è lesto a seguirlo. I due si guardano e consentono a Peter Sagan (Bora-hansgrohe) di rientrare, ma lo slovacco spende molte energie e non ne ha più per lo sprint, dominato nettamente da Ulissi.
Risultato e Classifica Tappa 2 Giro d’Italia 2020
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