Giro di Svizzera 2024, Bryan Coquard supera Michael Matthews e Arnaud De Lie
Bryan Coquard conquista la seconda tappa del Giro di Svizzera 2024. Aiutato dalla fortuna che ha visto Arnaud De Lie rallentare per un problema meccanico, il francese è partito lungo per imporsi nettamente resistendo al ritorno di Michael Matthews e dello stesso De Lie. Scatto perentorio dello sprinter della Cofidis, che dopo l’ultima curva lancia il suo sprint al termine di un arrivo velocissimo, con il gruppo che è andato a riprendere Alberto Bettiol (EF Education – EasyPost) alla flamme rouge, dopo che l’italiano si era mosso a cinque chilometri dalla conclusione. Attento nelle posizioni di testa sino al momento della volata, Yves Lampaert (Soudal Quick-Step) conserva la maglia di leader dopo il successo di ieri nella cronometro di apertura.
Il video dell’arrivo
Il racconto della tappa
La fuga ha il via libera da subito, con Gerben Kuypers (Intermarché Wanty), Roberto González (Team corratec – Vini Fantini) e Félix Stehli (Swiss Cycling) primi a muovers, già nel chilometro zero. Vedendo che la reazione del gruppo è nulla, subito gli partono dietro anche Antoine Debons (Team corratec – Vini Fantini) e Luca Jenni (Swiss Cycling), permettendo così alle rispettive squadre di avere due uomini al comando. Ben felice di lasciare andare questi uomini, il gruppo concede rapidamente un vantaggio che arriva a sfiorare i quattro minuti nei primi 20 chilometri di gara.
A quel punto la Soudal Quick-Step si porta in testa al gruppo e la situazione si stabilizza. Ai piedi del primo GPM di giornata il gap è così di 3’55”, ma la formazione belga non ha voglia di forzare e concede altro margine, consentendo un massimo di 4’20”. Lo scenario non sembra tuttavia piacere alla Ineos Grenadiers, che decide di prendere in mano la situazione in quel che resta della salita, sulla cui cima i battistrada scollinano con un margine tornato così a 4 minuti. Il copione rimane pressoché simile anche lungo la seconda salita di giornata, con l’eccezione riguardante González, che non riesce a tenere il ritmo dei compagni di fuga e che finirà poi per essere raggiunto dal gruppo.
Dietro si mette all’opera anche la Alpecin-Deceuninck, ma i 4 rimasti in testa riescono a mantere un vantaggio che gravita intorno ai 4’30” fino ai -60 dall’arrivo. A quel punto, il gruppo, in cui si verifica la caduta di Simone Petilli (Intermarché-Wanty) e Wesley Hagos Berhe (Jayco-AlUla), aumenta il passo e inizia a erodere il margine a disposizione degli attaccanti, portandosi a 2’30” nei pressi dei -40 dall’arrivo. Con la lotta per la posizione che si fa sempre più serrata in vista dell’ultima salita il distacco crolla sempre più, fino all’inevitabile ricongiungimento grazie al grande lavoro di Team Jayco-AlUla, Alpecin – Deceuninck ed EF Education – EasyPost, con quest’ultima che prova a muovere le sue pedine per attaccare.
Il gruppo, già spezzato da una caduta poco prima di iniziare a salire, si riduce ad una trentina di unità grazie al grandissimo ritmo della formazione belga, con Soren Kragh Andersen che scollina per primo, seguito dal capitano Axel Laurance. Appena inizia la discesa Mauro Schmid (Team Jayco-AlUla) allunga, seguito dal danese che gli si incolla a ruota senza collaborare. L’azione non riesce così a prendere il largo, mentre il gruppo cerca di riorganizzarsi con il rientro di molti corridori che hanno perso contatto.
Stefan Kung (Groupama-FDJ) è il primo a rientrare sulla coppia di testa, ma il terzetto non fa in tempo a comporsi perché alla sua ruota si è mosso Alberto Bettiol (EF Education – EasyPost) che rilancia subito l’azione. Uno scatto secco da parte del corridore toscano, che a cinque chilometri dalla conclusione si muove da solo, mentre alle sue spalle arriva anche Ion Izagirre (Cofidis). Il quartetto al suo inseguimento ha tuttavia vita brevissima, venendo ripreso dalla Lotto Dstny che nel frattempo si è organizzata al fianco di Arnaud De Lie.
È la squadra professional belga ad accollarsi il peso dell’inseguimento, riuscendo a riprendere Bettiol in vista dell’ultimo chilometro. Ben scortato dai suoi compagni, l’esplosivo velocista vallone sembra pronto a fare una gran volata, ma nel momento in cui Bryan Coquard (Cofidis) prova ad anticipare deve fermarsi, probabilmente per un salto di catena. Michael Matthews (Team Jayco-AlUla) deve così girargli attorno per cercare di rientrare su un Coquard che è partito ad altissima velocità ed è ormai irraggiungibile. Splendida vittoria, in ogni caso, per l’esperto sprinter transalpino, mentre De Lie riesce a ritrovare il controllo del mezzo e si prende la terza posizione, superando Brandon Rivera (Ineos Grenadiers), diventato l’uomo di riferimento della formazione britannica dopo la caduta di Ethan Hayter a 1500 metri dall’arrivo.
Risultato Tappa 2 Giro di Svizzera 2024
Classifiche Giro di Svizzera 2024
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