Giro di Danimarca 2023, sprint vincente di Fabio Jakobsen! 2° Søren Wærenskjold, che mantiene la maglia di leader
Fabio Jakobsen torna al successo imponendosi nella seconda frazione del Giro di Danimarca 2023. Il velocista neerlandese della Soudal-QuickStep non ha lasciato scampo agli avversari nello sprint con la quale si è conclusa la Kjellerup – Silkeborg, andandosi così a prendere la sesta vittoria stagionale. Alle spalle del campione europeo, ottimo secondo posto di Søren Wærenskjold (Uno-X Pro Cycling Team), vincitore della tappa di ieri, che mantiene la maglia di leader con 6″ di margine proprio su Jakobsen, mentre terzo di giornata è Søren Kragh Andersen (Alpecin-Deceuninck), che risale al quarto posto in classifica generale con lo stesso tempo del terzo, Mads Pedersen (Lidl-Trek). Per quanto riguarda i colori azzurri, decima piazza per Filippo Magli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), mentre Filippo Ridolfo (Team Novo Nordisk) è quinto nella generale e mantiene la maglia di miglior giovane.
Il video dell’arrivo
Il racconto della corsa
Ci vogliono circa una ventina di chilometri di tentativi prima che riesca a formarsi la fuga di giornata, composta da sette corridori: Mark Stewart (Bolton Equities Black Spoke), Jeppe Aaskov Pallesen (HRE Mazowsze Serce Polski), Henrik Pedersen (Team Coloquick), Tobias Aagard Hansen (Leopard TOGT Pro Cycling), Daniel Stampe (Restaurant Suri-Carl Ras), Frederik Irgens Jensen (BHS-PL Beton Bornholm) e Julius Johansen (Nazionale danese). Il gruppo, controllato dall’Uno-X Pro Cycling Team, concede a questi attaccanti un margine di poco superiore ai due minuti e mezzo, e il distacco rimarrà tale per buona parte della tappa, lungo la quale i battistrada si spartiscono i vari traguardi intermedi.
Avvicinandosi agli ultimi 30 chilometri, l’Alpecin-Deceuninck si porta in testa al plotone e imprime un gran forcing, anche per la presenza di un po’ di vento laterale. Il gruppo non si spezza, ma il vantaggio dei fuggitivi, rimasti in sei perché Aaskov Pallesen perde contatto, crolla sotto il minuto. Dopo lo sforzo, la Alpecin si fa da parte e davanti si portano Team dsm-firmenich e Tudor Pro Cycling Team, che impongono un ritmo più regolare che permette comunque agli inseguitori di entrare nel circuito finale e di passare per la prima volta sul traguardo con 40″ di ritardo. Il primo passaggio sul breve strappo che caratterizza il circuito, da affrontare per tre volte, vede Aagard Hansen e Stampe staccarsi dalla testa della corsa, mentre sul secondo passaggio la fuga viene annullata a seguito di un’accelerazione di Mads Pedersen (Lidl-Trek), che allunga ma non spezza il gruppo.
La Lidl-Trek impone un ritmo importante anche sull’ultimo passaggio, dove a provarci, a 4000 metri dal traguardo, è Luca Colnaghi (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè): l’azzurro allunga il plotone ma non fa la differenza, mentre ci riesce Brent Van Moer (Lotto Dstny), che si porta dietro un piccolo drappello di corridori. Dopo lo scollinamento, però, il gruppo si ricompatta, anche se ai -2,4 dall’arrivo Søren Wærenskjold (Uno-X Pro Cycling Team) tenta di ripetere ciò che gli è riuscito ieri, allungando per qualche centinaio di metri; gli altri, però, non si fanno sorprendere e il norvegese desiste dall’azione. A quel punto, davanti arriva la Soudal-QuickStep, che apparecchia la volata a Fabio Jakobsen: lo spunto del neerlandese non perdona, con Wærenskjold che si deve accontentare della seconda piazza e Søren Kragh Andersen (Alpecin-Deceuninck) della terza.
Risultato Tappa 2 Giro di Danimarca 2023
Classifiche Giro di Danimarca 2023
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