Giro del Delfinato 2022, David Gaudu beffa Wout van Aert che però è di nuovo leader!

Si è disputata oggi la terza tappa del Giro del Delfinato 2022, da Saint-Paulien a Chastreix-Sancy. Ad imporsi in volata ristretta, a gran sorpresa, è stato David Gaudu (Groupama-FDJ) che ha beffato per un soffio un incredulo Wout van Aert (Jumbo-Visma) che stava di fatto già esultando. Terzo posto per Victor Lafay (Cofidis) e settimo per Damiano Caruso (Bahrain-Victorious), mentre David Vuillermoz non riesce a mantenere la maglia di leader staccandosi nelle battute finali e lasciando il simbolo del primato di nuovo allo stesso van Aert, che ora guida con 6” su Gaudu e 12” su Lafay.

Raggiunto il chilometro 0 dopo il tratto di trasferimento, il primo scatto è quello buono per la formazione della fuga di giornata. A promuovere l’attacco buono è Sebastian Schönberger (B&B Hotels-KTM), al quale si accodano Omer Goldstein (Israel-Premier Tech), Jonas Gregaard (Uno-X Pro Cycling) e Thomas Champion (Cofidis). Questi quattro uomini ricevono subito il via libera dal gruppo, tirato dalla TotalEnergies, arrivando a guadagnare 2’30” dopo 20 chilometri di gara, quando Goldstein si rialza facendosi riassorbire dal plotone. A quel punto, i tre attaccanti rimasti vedono il loro margine salire velocemente nei chilometri seguenti, arrivando a sfiorare i 4′ ai piedi del primo GPM di giornata, la Cote de Saint-Vert.

Sulle prime rampe di questa ascesa, dal gruppo accelera Pierre Rolland (B&B Hotels-KTM), che si porta dietro i compagni di squadra Alexis Gougeard e Miguel Heidemann. Questo terzetto di inseguitori scollina con un ritardo di 3′ dal drappello di testa, recuperando terreno nei chilometri successivi fino a riportarsi sulla testa della gara a poco più di 100 chilometri dalla conclusione. Anche il gruppo, che era arrivato a concedere fino a 4’20” ai battistrada, riesce a recuperare terreno nel lungo tratto centrale pianeggiante, transitando al traguardo volante di Issoire con un ritardo di 2’35”.

Subito dopo lo sprint intermedio la strada torna a salire, ma il gap tra il sestetto al comando e gli inseguitori rimane cristallizzato. Con il prosieguo della salita, però, il gruppo di testa inizia a perdere pezzi: il primo a staccarsi è Heidemann, seguito poco dopo da Gougead e da Champion. Davanti rimangono quindi Rolland, Schönberger e Gregaard, che approcciano il secondo GPM, la Cote de Besse-en-Chandesse, con un margine che è sempre di 2’30”. Entrando negli ultimi 25 chilometri, tuttavia, la Jumbo-Visma si porta in forze in testa al plotone per aumentare il ritmo, e, di conseguenza, il vantaggio dei fuggitivi scende rapidamente, portandosi a 1’30”.

Il lavoro è completato sulla salita finale con il gruppo, forte di una quarantina di corridori, che riassorbe uno a uno tutti i battistrada. Il ritmo elevatissimo imposto da Jonas Vingegaard fa molte vittime, tra cui il leader Alexis Vuillermoz che si stacca senza possibilità di appello. Grmay, Cavagna e Hirt provano a far saltare il banco ma il danese non molla la presa permettendo al proprio capitano di arrivare a giocarsi la vittoria in volata ristretta. La volata è tiratissima, con il belga che pecca di presunzione ed alza le braccia senza accorgersi di essere superato sulla destra da Gaudu che può così festeggiare la seconda vittoria stagionale.

Risultato Tappa 3 Giro del Delfinato 2022

Classifica Generale Giro del Delfinato 2022

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