Presentazione Squadre 2020: EF Pro Cycling

La EF Pro Cycling si presenta al via della nuova stagione con un organico con pochi cambiamenti rispetto all’anno passato. La squadra ha confermato tutti i suoi capitani, mentre si è rinforzata soprattutto per quanto riguarda le Classiche, alle quali si presenterà con un organico competitivo e con più alternative tattiche da mettere in campo per sorprendere i rivali. Dopo un 2019 di crescita in cui si sono messi in mostra giovani che possono garantire un futuro vincente per il team, la formazione statunitense è attesa da un anno di ulteriori conferme e, se possibile, di miglioramenti, al netto degli infortuni che hanno condizionato l’ultimo anno di alcuni dei suoi uomini migliori.

GLI UOMINI PIÙ ATTESI

Reduce da un 2019 davvero sfortunato, Rigoberto Uran avrà voglia di riscattarsi dopo un anno pesantemente condizionato dagli infortuni. L’esperto scalatore colombiano è sulla via del recupero, dopo i postumi della brutta caduta all’ultima Vuelta a España, e ancora una volta proverà l’assalto al Tour de France, sul cui podio è già salito e spera di tornare. Corridore anche adatto alle classiche di un giorno più impegnative, come molti scalatori vivrà un anno speciale in cui ambisce anche a Olimpiadi e Mondiale.

Sulle strade francesi il team statunitense si affiderà ai suoi scalatori migliori, tra i quali spicca l’altro colombiano Daniel Martinez, atteso al salto di qualità dopo una stagione difficile, in cui non è riuscito mostrato le doti che l’avevano portato all’attenzione generale un anno fa. A soli 23 anni ha tutte le possibilità per diventare un punto di riferimento, soprattutto quando la strada comincia a salire. Nel suo mirino anche le brevi corse a tappe, nelle quali portare avanti il suo apprendistato.

Un altro uomo da seguire quando la strada sale sarà Hugh Carthy. Il giovane britannico è reduce da una stagione molto positiva, in cui si è messo in luce soprattutto sulle strade del Giro d’Italia, chiuso appena fuori dalla top10, dimostrando buone doti in salita e una buona capacità di resistenza alle competizioni da tre settimane. La Corsa Rosa sarà di nuovo il suo obiettivo maggiore, per dimostrare la propria crescita. In Italia ci sarà anche Tejay Van Garderen, che su un percorso con tre cronometro cercherà di farsi notare, anche se ormai da alcune stagioni non sembra più riuscire a trovare una sua dimensione precisa. Le prestazioni del ciclista statunitense sono ben lontane da quelle dei primi anni in cui era riuscito a entrare due volte in top5 al Tour de France, ma la sfortuna non gli ha dato tregua.

La squadra statunitense sembra essere molto competitiva in vista delle Classiche e delle corse da un giorno dove può schierare corridori di assoluto valore. Negli ultimi due anni Michael Woods ha dimostrato di potersela giocare ad alti livelli e i suoi risultati alla Liegi – Bastogne – Liegi e a Il Lombardia lo proiettano di fatto tra gli uomini da tenere in maggiore considerazione per quel genere di corse, con ovviamente per lui anche uno sguardo a Olimapiadi e Mondiali, pronto a migliorare il bronzo ottenuto ad Innsbruck. Anche se ormai sembra soprattutto uomo da corse da un giorno, attenzione a lui anche per una Grande Boucle in cui la sostanziale assenza di crono lo favorirà.

Molta curiosità accompagnerà il 2020 di Alberto Bettiol, capace di trionfare all’ultimo Giro delle Fiandre. Le sue prestazioni durante la prossima primavera sapranno dirci se quello dello scorso aprile è stato un exploit isolato oppure davvero l’Italia ha trovato il suo uomo da Classiche che da tanto tempo mancava. Ad incoraggiare il fatto che nel 2019 è arrivato il grande successo, ma gli era mancata la consistenza, mentre nelle stagioni precedenti l’andamento era opposto, con dimostrazioni di grande solidità e affidabilità nel suo percorso di crescita.

Nelle corse del Nord spera di ritrovarsi Sep Vanmarcke, tra i grandi specialisti del pavé, ma che negli ultimi anni non è mai riuscito ad ottenere quei risultati importanti, più volte solo sfiorati, complice anche la sfortuna. Il belga è corridore coriaceo, generoso e dotato di un buono spunto veloce per gli arrivi ristretti, caratteristiche che ne fanno uno dei più temuti quando è nella giornata giusta.

A questi si vanno ad aggiungere due nuovi corridori che andranno ulteriormente ad alzare il livello di qualità ed esperienza del team americano. Si tratta di Jens Keukeleire, altro veterano del pavé con le sue 8 partecipazioni al Fiandre e 10 alla Roubaix, che potrà sia rendersi utile per i propri capitani che mettersi in proprio, soprattutto in caso di arrivo in un gruppo ristretto di corridori, grazie al suo spunto veloce. Anche un altro nuovo arrivo, Magnus Cort Nielsen, sarà chiamato a dare il suo contributo sia nelle Classiche che andando a caccia di successi parziali nelle corse a tappe, come già dimostrato di poter fare in passato sia al Tour che alla Vuelta. Dopo esordi promettenti, ha faticato a confermarsi, ma il cambio di squadra può essere per lui momento importante per comprendere la sua strada.

Per le volate, oltre che sul versatile corridore danese, la squadra punterà su Kristoffer Halvorsen, che viene da due stagioni corse con il Team Sky in cui non ha avuto molte possibilità di mettersi in mostra. Il norvegese, iridato nel 2016 tra gli Under 23, è uno sprinter completo che nel 2020 avrà sicuramente più margine di manovra, anche se non avrà a sua disposizione un vero e proprio treno pronto a lanciarlo. Un prezioso supporto potrebbe darglielo Moreno Hofland. Il neerlandese, reduce da una stagione decisamente negativa, non è un velocista puro e si trova più a suo agio in gruppi più ristretti, potendo anche diventare un interessante outsider per alcune classiche meno impegnative.

LE GIOVANI PROMESSE

Forse appare riduttivo inserirlo tra le promesse, perché, per quanto fatto vedere nella sua prima stagione da professionista, Sergio Higuita ha già dimostrato di essere rappresentare l’ennesimo talento purissimo del ciclismo colombiano. Il giovane scalatore, arrivato in squadra solamente lo scorso mese di maggio, si è subito presentato con il secondo posto in classifica generale al Giro di California, conquistando il suo primo successo da professionista alla Vuelta a España, conclusa in quattordicesima posizione assoluta. Il 22enne di Medellin sarà al via del prossimo Tour de France, insieme a tutti i più forti scalatori della formazione statunitense, ed è atteso da una stagione che potrebbe consacrarlo definitivamente, nella quale debutterà anche nelle classiche delle Ardenne.

Curiosità per il nuovo arrivato Neilson Powless, reduce da due stagioni con la Jumbo-Visma. Il giovane statunitense è un corridore con un buon potenziale che proverà a mettere in mostra nelle gare a tappe di una settimana e nelle prove a cronometro. La sua crescita potrebbe essere favorita dal fatto di trovarsi in una squadra americana con la presenza di diversi suoi connazionali.

Tra i neopro presenti all’interno del team, il prospetto più interessante sembra essere Jonas Rutsch. Il tedesco, classe 1998, ha dimostrato le cose migliori sul pavé, vincendo la scorsa primavera la Gand – Wevelgem U23, e si è anche messo in mostra anche in corse professionistiche conquistando una discret top ten al Giro del Lussemburgo. Dopo un anno di apprendistato, James Whelan, tra i più brillanti prospetti australiani e vincitore del Giro delle Fiandre U23 nel 2018, è atteso a conferme anche tra i professionisti e sembra essere nella squadra giusta per continuare nel suo processo di crescita. Già presenti anche lo scorso anno diversi corridori dalle ottime potenzialità, in grado di far parlare di sé già quest’anno in un team che raramente sbaglia quando si tratta di giovani. Si tratta di Julius van den Berg, Luis Villalobos e Sean Bennett, corridori che al momento sembrano tuttavia ancora acerbi per quest’anno, necessitando ancora di fare apprendistato dietro ai capitani e ai più esperti del team.

LA SQUADRA

Contatti
EF EDUCATION FIRST PRO CYCLING TEAM
Two Education Circle
02141 Cambridge
STATI UNITI
Email: procyclingteam@ef.com
Sito: www.efprocycling.com
Organico
BENNETT Sean 31.03.1996
USA
BETTIOL Alberto 29.10.1993
ITA
CAICEDO Jonathan 28.04.1993
ECU
CARTHY Hugh John 09.07.1994
GBR
CLARKE Simon 18.07.1986
AUS
CRADDOCK G Lawson 20.02.1992
USA
DOCKER Mitchell 02.10.1986
AUS
GUERREIRO Ruben 06.07.1994
POR
HALVORSEN Kristoffer 13.04.1996
NOR
HIGUITA GARCIA Sergio Andres 01.08.1997
COL
HOFLAND Moreno 31.08.1991
NED
HOWES Alex 01.01.1988
USA
KANGERT Tanel 11.03.1987
EST
KEUKELEIRE Jens 23.11.1988
BEL
LANGEVELD Sebastian 17.01.1985
NED
MARTINEZ POVEDA Daniel Felipe 25.04.1996
COL
MORTON Lachlan 02.01.1992
AUS
NIELSEN Magnus Cort 16.01.1993
DEN
OWEN Logan 25.03.1995
USA
POWLESS Neilson 03.09.1996
USA
SCULLY Tom 14.01.1990
NZL
URAN Rigoberto 26.01.1987
COL
VAN DEN BERG Julius 23.10.1996
NED
VAN GARDEREN Tejay 12.08.1988
USA
VANMARCKE Sep 28.07.1988
BEL
WOODS Michael 12.10.1986
CAN
Neoprofessionisti
RUTSCH Jonas 24.01.1998 GER
VILLALOBOS Luis 28.06.1998 MEX
WHELAN James 11.07.1996 AUS
Staff
General Manager VAUGHTERS Jonathan 09.06.1973 USA
Direttore Sportivo WEGELIUS Charles 26.04.1978 GBR
Ass. Direttore Sportivo BRESCHEL Matti 31.08.1984
DEN
Ass. Direttore Sportivo GARATE CEPA Juan Manuel 24.04.1976 ESP
Ass. Direttore Sportivo GUIDI Fabrizio 13.04.1972 ITA
Ass. Direttore Sportivo KLIER Andreas 15.01.1976 GER
Ass. Direttore Sportivo SOUTHAM Tom 28.05.1981 GBR
Ass. Direttore Sportivo VANMARCKE Ken 11.09.1982 BEL

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