Tour de France 2020, Presentazione Percorso e Favoriti 14ª Tappa: Clermont-Ferrand – Lione (194 km)

La Clermont-Ferrand-Lione, quattordicesima frazione del Tour de France 2020, potrebbe veder nuovamente protagonisti i fuggitivi. I 194 chilometri della tappa, nella quale verranno affrontati cinque GPM, dovrebbero infatti invogliare gli specialisti degli attacchi a lunga gittata, anche se le salite più impegnative sono situate nella prima parte, mentre negli ultimi chilometri prima del traguardo ci saranno solo due brevi côte, che potrebbero favorire l’attacco di qualche puncheur o, per quanto riguarda gli uomini di classifica, qualche corridore più scattista che voglia guadagnare qualche secondo. Difficilmente comunque i big della generale saranno tra i protagonisti mentre, in caso di corsa chiusa, dei velocisti particolarmente resistenti potrebbero arrivare a giocarsi la vittoria allo sprint.

Percorso Quattordicesima Tappa Tour de France 2020

I primi 40 chilometri dopo la partenza da Clermont-Ferrand sono praticamente pianeggianti, con l’unica insidia che sarà rappresentata dalla Côte du Chateau d’Aulteribe (1 km all’8,4%) dopo 32 chilometri, mentre subito dopo ci sarà il traguardo volante di Courpiere, che sicuramente farà gola a coloro che lottano per la Maglia Verde. Per questo motivo, non sarà facile per la fuga prendere il largo in questo primo tratto, dato che le squadre dei velocisti si impegneranno per tener chiusa la corsa almeno fino a questo punto. Passato il traguardo intermedio, però, le cose per gli attaccanti potrebbero farsi più facili dato che la strada inizierà subito a salire costantemente per quasi una trentina di chilometri, anche se solo gli ultimi 10,2 vengono considerati come GPM, il seconda categoria del Col du Béal (5,6% di pendenza media).

Una volta scollinati ci saranno circa una ventina di chilometri di discesa, interrotti solo da un breve tratto in contropendenza, prima di ricominciare a salire verso il terzo GPM di giornata, la Côte du Courreau (4 km al 5,7%). Passata questa, il tratto successivo sarà sostanzialmente diviso tra discesa e pianura ma, ai -70 dalla conclusione, si tornerà a pedalare verso l’alto in maniera leggera per una trentina di chilometri, anche se questa ascesa non viene categorizzata come Gran Premio della Montagna.

Dopo lo scollinamento, sarà tutta discesa fino all’ingresso a Lione, ma sarà proprio qui che si incontreranno le ultime due difficoltà di giornata. La prima, che inizierà ai -11 dall’arrivo, è la Côte de la Duchère (1,4 km al 5,6%) che presenta subito un primo tratto in salita al 6,8%, seguito da un pezzo in piano prima dell’ultimo tratto nuovamente all’insù. Passata questa, breve discesa e, a 6000 metri dal traguardo, comincerà la Côte de la Croix-Rousse (1,4 km al 4,8%), più facile della precedente ma che potrebbe costituire un buon trampolino di lancio per l’attacco di qualche corridore. Una volta giunti in cima, non si inizierà comunque immediatamente a scendere, ma ci saranno un paio di chilometri di falsopiano, mentre gli ultimi 1800 metri saranno costituiti da un lungo rettilineo verso l’arrivo.

ORARIO DI PARTENZA: 13:05
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:45-18:11
DIRETTA TV: 14:00-18:40 Rai 2 / 13:00-18:20 Eurosport 1 / Eurosport Player
HASHTAG UFFICIALE: #TDF2020

Salite Quattordicesima Tappa Tour de France 2020

Favoriti Quattordicesima Tappa Tour de France 2020

Dopo le fatiche del venerdì, il sabato del Tour de France vivrà una giornata all’insegna dell’incertezza al di fuori dei giochi per la classifica generale che probabilmente andranno in pausa. Il percorso piuttosto mosso stuzzicherà molto gli attaccanti, ma non è detto che vinca l’attendismo. Nel caso il cui il gruppo riesca ad arrivare a Lione a ranghi compatti (o quasi), Peter Sagan (BORA-hansgrohe) è il candidato perfetto per il successo di tappa. Lo slovacco ha l’occasione perfetta per recuperare terreno su Sam Bennett (Deceuninck-Quick Step) in ottica maglia verde, ma se la dovrà vedere con la concorrenza in primis di Wout van Aert (Jumbo-Visma). Il fenomeno belga ha dimostrato di essere in forma smagliante, ma è da inizio agosto che va a tutta e potrebbe anche cominciare a pagare un po’ di stanchezza dopo 14 giorni di Tour. Anche il Campione del Mondo Mads Pedersen, Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), Edvald Boasson Hagen (NTT), Daryl Impey (Mitchelton-Scott), Oliver Naesen (Ag2r La Mondiale) e Kasper Asgreen (Deceuninck – Quick Step) sono corridori in grado di farsi valere in grado di arrivo in volata. Maximilian Schachmann (BORA-hansgrohe) è un altro di quei corridori perfetti per questo arrivo, ma le stanchezze della fuga della tappa precedente si faranno sentire. Più interessato a questo arrivo potrebbe esserlo Alejandro Valverde (Movistar), ma dovrà per forza aspettare come si metterà la tappa essendo ancora molto vicino ai primi in classifica generale.

Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick Step), vincitore già della seconda tappa, è un altro dei maggiori indiziati per il successo finale, anche perché non essendo più in classifica il suo obiettivo è ora quello di massimizzare i successi parziali e potrebbe anche provarci partendo da lontano.

Tra coloro che sono ancora alla ricerca del successo di tappa, questa rappresenta una buona occasione anche per Matteo Trentin e Greg Avermaet. Il duo della CCC è ancora alla ricerca di una vittoria e sicuramente escogiteranno una strategia, magari anche insieme a Simon Geschke e Alessandro De Marchi, per provare a migliorare il terzo posto di Mont Aigoual raggiunto dal belga alcuni giorni fa. In casa Sunweb, Søren Kragh Andersen e Marc Hirschi rappresentano due interessanti pedine che la squadra tedesca potrà giocarsi insieme a Tiesj Benoot. Anche l’Astana ha uomini pericolosi come Hugo Houle, Omar Fraile e Alexey Lutsenko, vincitore della sesta tappa, ma a differenza di CCC e Sunweb devono però badare al proprio uomo di classifica e quindi potrebbero decidere di risparmiare le forze per le prossime tappe.

Quando si parla di fughe da lontano non si può non citare poi Thomas de Gendt (Lotto Soudal), che sicuramente starà crescendo di condizione in vista della terza settimana. Anche Rémy Cavagna (Deceuninck – Quick Step) è un “animale da fuga” è potrebbe avere segnato questa tappa tra le sue preferite così come Pello Bilbao (Bahrain-McLaren), Alberto Bettiol e Sergio Higuita (EF) e Warren Barguil (Arkea-Samsic).

Borsino dei favoriti Quattordicesima Tappa Tour de France 2020

***** Peter Sagan
**** Wout van Aert, Julian Alaphilippe
*** Matteo Trentin, Søren Kragh Andersen, Jasper Stuyven
** Greg van Avermaet, Daryl Impey, Jasper Stuyven, Thomas de Gendt
* Oliver Naesen, Mads Pedersen, Rémy Cavagna, Omar Fraile, Alejandro Valverde

I corridori più popolari su Zweeler Quattordicesima Tappa Tour de France 2020

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Meteo Previsto Quattordicesima Tappa Tour de France 2020

Parzialmente nuvoloso. Precipitazioni 0%. Umidità 40%. Vento fino a 13 km/h direzione SSO. Temperatura minima 15°C, massima 30°C.

Maggiori insidie Quattordicesima Tappa Tour de France 2020

Anche se non presentano pendenze particolarmente dure, gli ultimi due strappi all’interno della città di Lione saranno l’insidia principale di questa giornata, anche perché arriveranno dopo 180 chilometri non durissimi ma comunque piuttosto mossi. Sia che si giochino la vittoria di tappa i fuggitivi, sia che lo facciano i velocisti più resistenti, queste due brevi asperità finali saranno i giudici ultimi che stabiliranno chi si aggiudicherà la frazione. Anche gli uomini di classifica, comunque, dovranno prestare attenzione a questi insidiosi chilometri finali.

Altimetria e Planimetria Quattordicesima Tappa Tour de France 2020

Cronotabella Quattordicesima Tappa Tour de France 2020

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