Giro d’Italia 2021, Presentazione Percorso e Favoriti Sesta Tappa: Grotte di Frasassi-Ascoli Piceno (160 km)
Torna una giornata mossa al Giro d’Italia 2021. La sesta tappa di quest’edizione porterà il plotone in giro per le Marche, con un arrivo in salita sopra Ascoli Piceno, a San Giacomo, che si presta a diverse possibilità. Dalla partenza di Grotte di Frasassi, il plotone dovrà coprire in tutto 160 chilometri, non certo una distanza proibitiva, ma non si potrà concedere un attimo di distrazione durante la giornata. Sono tre i Gpm disseminati lungo il percorso, che si presenta ondulato anche nella primissima parte. L’ultima asperità, lunga ma con una pendenza media affrontabile, porta fino al traguardo. La situazione in classifica generale può sicuramente invogliare la squadra della maglia rosa a lasciare spazio a una fuga composta da uomini distanziati, ma di certo non mancheranno gli attacchi degli uomini non troppo distanziati. Più difficile invece capire se anche i leader designati dalle squadre vorranno muoversi.
ORARIO DI PARTENZA: 12:35
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:58-17:30
DIRETTA TV E STREAMING: 12.40-14:00 RaiSport/14.00-17.15 Rai2 / 12:35-17:30 Eurosport 1/12:35-17:35 Eurosport Player, Discovery+ / 12:35-18:00 GCN
HASHTAG UFFICIALE: #Giro
Percorso Sesta Tappa Giro d’Italia 2021
Dopo la partenza da Grotte di Frasassi, la corsa affronterà un tratto piuttosto ondulato, in cui gli attaccanti di giornata cercheranno di formare la fuga. Tanto il percorso quanto la situazione di classifica generale d’altronde si prestano all’eventualità di vedere un fuggitivo festeggiare sul traguardo di Ascoli Piceno. Un paio di strappi, il primo in corrispondenza di Camerino e uno verso Muccia, porteranno il plotone al primo traguardo volante di giornata, posto a Pieve Torina, al km 54. Da quel momento si inizierà a salire in maniera più o meno costante: al km 77,6 comincerà il Gpm di seconda categoria di Forca di Gualdo, 10,4 km al 7,4% di pendenza media. Breve discesa, interrotta da uno strappo a Castelluccio, per poi salire a Forca di Presta, Gpm di terza categoria.
A seguito dello scollinamento, i corridori affronteranno una lunghissima discesa fino al secondo sprint intermedio, posto nell’abitato di Ascoli Piceno. La prima parte è più tecnica e pendente, mentre da Quintodecimo si tratterà sostanzialmente di un lungo falsopiano discendente. Dal traguardo volante all’arrivo bisognerà affrontare la lunga salita di San Giacomo, 15,5 chilometri con una pendenza media del 6,1%. Il tratto più duro, al 10%, è posto a circa 4 chilometri dall’arrivo e seguito da una sezione costantemente al 7%: sarà questo probabilmente il punto migliore per un eventuale attacco degli uomini di classifica più attesi.
Salite Sesta Tappa Giro d’Italia 2021
NOME | CAT | QUOTA | GPM | INIZIO | LUNGH | DISL | % MED | % MAX |
Forca di Gualdo | 2 | 1496 | 88,1 | 77,7 | 10,4 | 771 | 7,4% | 12% |
Forca di Presta | 3 | 1536 | 100,4 | 95,6 | 4,8 | 201 | 4,2% | 10% |
Ascoli Piceno (San Giacomo) | 2 | 1090 | 160 | 144,5 | 15,5 | 938 | 6,1% | 10% |
Favoriti Sesta Tappa Giro d’Italia 2021
Saranno gli uomini di classifica o i fuggitivi a giocarsi il successo di giornata? Nel primo caso, la tappa di Sestola ha dato già alcune indicazioni riguardo ai big che sono apparsi più in palla, con un corridore come Egan Bernal (Ineos Grenadiers) che ha mostrato una gran facilità di pedalata sull’ascesa finale della quarta frazione. Il vincitore del Tour de France 2019 potrebbe dunque già tentare di lasciare il segno in questo Giro, anche se ovviamente non mancheranno i corridori adatti a questo tipo di finale.
Il migliore degli uomini di classifica sin qui è stato Alexander Vlasov (Astana-PremierTech), che vorrà sicuramente approfittare del suo stato di forma per mettere altro fieno in cascina e soprattutto per provare a regalarsi l’enorme gioia di un successo di tappa al Giro. Una gioia che ha già provato in passato Simon Yates (BikeExchange), che ieri ha perso qualche secondo dagli altri big e dovrà provare subito a invertire la tendenza su un arrivo particolarmente adatto alle sue caretteristiche.
Insieme a Yates ieri è arrivato anche Remco Evenepoel (Deceuninck-QuickStep), che ormai ha dimostrato di essere in buona forma e può essere considerato uno dei candidati al successo finale, vista anche la debacle del compagno Joao Almeida. Il belga dovrà dunque dimostrare di sapere reggere i gradi di capitano (ormai quasi unico), mentre il portoghese dovrà prima di tutto stare vicino al compagno e poi, se la situazione di corsa lo permetterà, potrebbe lanciarsi a sua volta verso il successo di tappa.
Tra i più forma nell’ultima salita c’è stato anche Hugh Carthy (EF Education-Nippo), che potrà contare ancora una volta su un team tutto per lui e, in particolare, su uno sfavillante Alberto Bettiol. Nel gruppetto subito dietro quello di Carthy è arrivato invece Dan Martin (Israel Start-Up Nation), che in un arrivo come quello di domani potrebbe anche fare valere il suo spunto veloce nel caso di un arrivo ristretto a un manipolo di uomini. L’irlandese, poi, potrà contare anche sull’appoggio della maglia rosa Alessandro De Marchi, che ha dichiarato che proverà a tenere duro e a difendere il simbolo del primato.
Ci sono poi alcune coppie interessanti, come quella del team DSM e quella della Trek-Segafredo. Nel primo caso Romain Bardet è apparso leggermente più in palla di Jai Hindley, che però l’anno scorso ha già dimostrato di poter lottare con i migliori in salita. Tra i migliori in salita ci sono certamente Vincenzo Nibali e Giulio Ciccone della Trek, con l’abruzzesse particolarmente battagliero in questo avvio, mentre il siciliano sta limitando bene i danni, nonostante un polso ancora dolorante. In casa Trek, comunque, un arrivo come quello di domani potrebbe sorridere anche a corridori come Bauke Mollema e Gianluca Brambilla.
I tre della Trek sono frai tanti italiani potenzialmente protagonisti a partire da Davide Formolo (UAE Team Emirates), per proseguire con Fausto Masnada (Deceuninck-QuickStep), Domenico Pozzovivo (Qhubeka Assos) e Damiano Caruso (Bahrain Victorious), che insieme a Pello Bilbao da domani dovrà provare a reinventare il Giro del suo team dopo il forfait di Mikel Landa.
Altri uomini potenzialmente pericolosi per una tappa come quella di domani sono poi Marc Soler (Movistar), Harm Vanhoucke (Lotto Soudal), George Bennett (Jumbo-Visma), Clément Champoussin (Ag2r Citroën), Emanuel Buchmann e Felix Grossschartner (Bora-Hansgrohe).
Borsino dei Favoriti Sesta Tappa Giro d’Italia 2021
***** Egan Bernal
**** Alexander Vlasov, Remco Evenepoel
*** Simon Yates, Hugh Carthy, Dan Martin
** Romain Bardet, Giulio Ciccone, Davide Formolo, Marc Soler
* Damiano Caruso, Jai Hindley, Joao Almeida, Pello Bilbao, Vincenzo Nibali
I ciclisti più popolari su Zweeler Sesta Tappa Giro d’Italia 2021
Per avere dei parametri su cui basare le vostre scelte per il fantaciclismo o per altri giochi, vi proponiamo uno schema con i corridori selezionati dalla maggior parte degli utenti iscritti a Zweeler per la quinta tappa del Giro d’Italia 2021. Chi tra i nostri favoriti ha goduto di una maggiore fiducia dagli appassionati? Da qualche outsider si attende un risultato a sorpresa? Tra i corridori che non abbiamo accreditato del ruolo dei favoriti, qualcuno ha invece suscitato l’interesse degli appassionati? Potete anche provare a sfidare le centinaia di partecipanti da tutto il mondo che partecipano al popolare gioco.
1 | Bernal, Egan | Ineos Grenadiers | 93% |
2 | Carthy, Hugh | EF Education – Nippo | 68% |
3 | Vlasov, Aleksandr | Astana – Premier Tech | 64% |
4 | Yates, Simon | Team BikeExchange | 64% |
5 | Vanhoucke, Harm | Lotto Soudal | 61% |
6 | Caruso, Damiano | Bahrain – Victorious | 44% |
7 | Cepeda, Jefferson Alexander | Androni – Sidermec | 42% |
8 | Champoussin, Clément | Ag2r Citroën | 42% |
9 | Evenepoel, Remco | Deceuninck – QuickStep | 34% |
10 | Martínez, Daniel | Ineos Grenadiers | 34% |
Partecipare costa 5,00 € per squadra e comincerà con un montepremi minimo di 500,00 €. Il premio per il vincitore sarà di 90,45 €.
Meteo Previsto Sesta Tappa Giro d’Italia 2021
Precipitazioni sparse. Precipitazioni 80%. Umidità 54%. Vento fino a 11 km/h direzione E. Temperatura minima 15°C, massima 20°C.
Maggiori insidie Sesta Tappa Giro d’Italia 2021
La giornata si presenta con poche possibilità di respiro, almeno dalla metà in poi. Le lunghe ma non durissime salite potrebbero comunque rimanere nelle gambe dei corridori, e su un’ascesa di 15 km una giornata storta potrebbe essere pagata a carissimo prezzo. Anche le previsioni meteo, che anticipano scrosci di pioggia, possono nascondere qualche difficoltà per i big, soprattutto nelle diverse discese.
Altimetria e Planimetria Sesta Tappa Giro d’Italia 2021
Cronotabella Sesta Tappa Giro d’Italia 2021
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