Giro del Delfinato 2025, Presentazione Percorso e Favoriti Sesta Tappa: Valserhône – Combloux (126,7 km)

Inizia il lungo e intenso fine settimana conclusivo del Giro del Delfinato 2025. Con la sesta tappa, la corsa francese metterà in scena venerdì 13 giugno la prima frazione molto selettiva dal punto di vista altimetrico. Nel breve (sono 126,7 i chilometri complessivi) tracciato disegnato da Valserhône a Combloux sono infatti compresi cinque Gran Premi della Montagna, compreso quello lungo il quale si concluderà la tappa. Inevitabile aspettarsi una giornata di gara decisamente frizzante, con gli uomini di classifica che vorranno essere protagonisti e magari saggiare le condizioni dei rivali con qualche attacco, in particolare lungo la “combinata” ascesa finale.
ORARIO DI PARTENZA: 13:50
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:01-17:20
DIRETTA TV E STREAMING: 15:50-17:25 RaiSport / 15:25-17:30 Eurosport 1, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #Dauphiné
Percorso Sesta Tappa Giro del Delfinato 2025
Tappa frizzante, quindi, che comincia con uno strappetto non categorizzato e che prosegue su strade movimentate fino al km 33, dove inizierà il primo GPM di giornata, la Côte de Villy-le-Pelloux (800 metri all’8,1%), che probabilmente darà il definitivo slancio alla fuga di giornata, sempre che questa riesca a trovare spazio. Dopo il Gpm si continua comunque a salire a strappi, finché un tratto di discesa dolce non consentirà un po’ di respiro, fino almeno alle pendici del Col des Fleuries (5,1 km al 4,4%), la cui cima è posta poco prima della virtuale boa di metà percorso.
La sezione di gara successiva sarà un po’ più morbida, ma le cose torneranno a cambiare dopo il km 80, quando inizierà la salita della Côte du Mont-Saxonnex (5,4 km all’8,7%), ascesa che, come testimoniano i numeri, sarà dura e significativa. Seguiranno una discesa e un tratto pianeggiante di circa 25 chilometri, all’interno del quale si troverà anche il traguardo volante con abbuoni, in località La Grangeat. A 8 chilometri dalla fine, dopo essere passati da Sallanches, inizierà l’ascesa finale, decisamente caratteristica.
Prima si affronterà infatti la Côte de Domancy (2,4 km all’8,6%, con una punta al 12%), che caratterizzò il Mondiale 1980 e che farà lo stesso anche nell’edizione del 2027. Subito dopo il relativo GPM, i corridori affronteranno 3 chilometri, con pendenza costante al 5 per cento, seguiti da un’ulteriore, e conclusiva, asperità: si tratta della Côte de la Cry (2,7 km all’8,2%), che per i primi due chilometri va su con pendenze vicine al 10 per cento e che spiana leggermente negli ultimi 700 metri che portano al traguardo di Combloux, località che ospitò anche l’arrivo della leggendaria cronometro del Tour de France 2023, dominata da Jonas Vingegaard.
Favoriti Sesta Tappa Giro del Delfinato 2025
Il primo nome è evidentemente Tadej Pogačar, dal quale ci si aspetta una risposta immediata alla delusione della cronometro. Lo sloveno deve recuperare terreno sui rivali, il che lo obbligherà ad una tattica aggressiva, che comunque avrebbe sicuramente voluto attuare nei confronti dei suoi rivali principali. In caso di arrivo ristretto fra i big, sembra anche chiaramente favorito dal suo spunto veloce, anche se ovviamente in queste circostanze le variante sono numerose e possono decisamente cambiare il pronostico. Leader di una UAE Team Emirates XRG che vorrà anche dare un segnale importante alle squadre rivali, il campione del mondo è l’uomo a cui tutti guarderanno.
I primi sfidanti sono ovviamente Remco Evenepoel e Jonas Vingegaard. Il belga avrà dalla sua la possibilità di non dover attaccare, anche se chiaramente anche solo riuscire a difendere la sua maglia gialla dagli attacchi di quella iridata sarebbe già un successo. Indebolita dalla perdita di una pedina preziosa come Louis Vervaeke, in questa occasione la sua Soudal Quick-Step potrebbe non essere comunque messa alla prova, visto che sulla carta a loro sta anche bene l’arrivo di una fuga, che toglierebbe abbuoni, lasciando ai rivali il peso di fare la corsa. Ben diverso il dicorso del leader della Visma | Lease a Bike, squadra che peraltro ha in Matteo Jorgenson un potenziale fattore e peso tattico non indifferente, visto che lo statunitense potrebbe avere la possibilità di muoversi in contropiede, costringendo gli altri a lavorare. Il danese tuttavia dovrà comunque provare qualcosa in prima persona se vorrà vincere la corsa, anche se dal canto suo non ha la necessità impellente di dover staccare Tadej Pogacar, quindi tatticamente ha anche lui un vantaggio da mettere sul peso della bilancia. Potrebbe così cercare più che altro di seguire lo sloveno, uno scenario che peraltro potrebbe anche creare una situazione di vantaggio tattico per Evenepoel nel caso i due rivali dovessero finire per marcarsi.
Al di fuori di questi quattro nomi, se la tappa se la giocano i big, sembra complicato trovare qualcuno che possa rivaleggiare. Attenzione tuttavia a due corridori che in salita sanno il fatto loro e che chiaramente non rappresentano un pericolo imminente in classifica generale. Il primo, Santiago Buitrago, ha peraltro già mostrato una bella gamba rispondendo presente nella prima tappa e facendo anche una buona cronometro, che di certo non è la specialità della casa. In casa Bahrain Victorious peraltro c’è anche un altro corridore che potrebbe trovare spazio come Lenny Martinez, che partendo da ancora più di dietro in classifica potrebbe trovare ancora più spazio, al pari di un Enric Mas le cui qualità in salita sono indubbie. La forma dello spagnolo è più incerta, ma la Movistar in questi giorni si sta comunque muovendo sempre con attenzione, segno che il maiorchino ha comunque ambizioni e voglia di fare bene. Discorso simile vale per Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers), che finora non è sembrato particolarmente brillante, ma che vorrà a sua volta mettersi alla prova.
Chi sicuramente ha la ferma intenzione di lasciare il segno è Romain Bardet (Team Picnic PostNL), che è ormai a tre giorni dal ritiro definitivo. In un confronto diretto sembra chiaramente improbabile possa riuscire a dire la sua, ma ha mostrato una ottima gamba e grande intraprendenza, quindi ci sono più scenari che possono vederlo protagonista, tanto con una fuga dalla distanza che con una azione in contropiede, anticipando le mosse dei big. Come lui anche il compagno Max Poole, che dopo il Giro non sembra aver la stessa gamba, ma al quale basterebbe una giornata per lasciare il segno.
Tra gli uomini che ancora sono nelle posizioni di vertice della generale, Florian Lipowitz (Red Bull – Bora – hansgrohe) potrebbe cercare di creare la sorpresa. Tra le rivelazioni della passata stagione, il tedesco ha mostrato di avere qualità importanti anche nelle salite impegnative e domani ha una occasione importante. Anche nel suo caso, il confronto diretto sembra perso in partenza, ma in uno scenario tattico più chiuso e marcato tra i grandi favoriti, chissà che non possa riuscire a trovare lo spunto giusto. Potenzialmente potrebbe provarci anche Eddie Dunbar (Team Jayco-AlUla), anche lui ancora nelle posizioni di vertice della generale, che comunque sembra più destinato ad una opera difensiva, così come Ivan Romeo (Movistar).
Grande attesa per Paul Seixas (Decathlon Ag2r La Mondiale), giovanissimo talento francese che a cronometro ha già stupito e vorrà provarci ancora in un terreno sulla carta a lui più congeniale. Venuto senza pressioni, ma con la voglia di confrontarsi e capire il proprio livello, ha subito una buona occasione per cercare di far valere il suo entusiasmo adolescenziale. Anche nel suo caso, servirebbe comunque una corsa molto di studio dei grandi nomi perché possa anticiparli.
Uno scenario da non escludere è chiaramente la fuga dalla distanza, specialmente perché è probabile che la squadra della Maglia Gialla sia ben felice di lasciar prendere gli abbuoni a corridori non pericolosi. Uomini come Guillaume Martin (Groupama-FDJ), non apparso brillantissimo in realtà sinora, Sergio Higuita (XDS Astana), Louis Meintjes (Intermarché-Wanty), Maxim Van Gils (Red Bull – Bora – hansgrohe), Dylan Teuns (Cofidis) e Ben Healy (EF Education – EasyPost) diventano tutti così candidati più che validi visto il grande distacco già nella generale. Attenzione anche alla possibilità che la Visma|Lease a Bike mandi davanti il suo terzo uomo, Sepp Kuss, per creare una azione di disturbo che già in passato ha dato ottimi frutti per lo statunitense.
Nel novero degli attaccanti dalla distanza anche corridori come Alex Baudin (EF Education – EasyPost), Clément Berthet (Decathlon Ag2r La Mondiale), Bruno Armirail (Groupama-FDJ), Jordan Jegat (TotalEnergies), Ruben Guerreiro (Movistar), mentre rischiano di essere in una situazione di mezzo ancora uomini come Mathys Rondel (Tudor Pro Cycling), Tobias Johannessen (Uno-X Mobility), Alexey Lutsenko (Israel PremierTech), Finn Fisher Black (Red Bull – Bora – hansgrohe) e Andreas Leknessund (Uno-X Mobility).
Borsino dei Favoriti Sesta Tappa Giro del Delfinato 2025
***** Tadej Pogačar
**** Remco Evenepoel, Jonas Vingegaard
*** Santiago Buitrago, Matteo Jorgenson, Enric Mas
** Romain Bardet, Florian Lipowitz, Lenny Martinez, Paul Seixas
* Ben Healy, Sepp Kuss, Max Poole, Carlos Rodriguez, Maxim Van Gils
Meteo previsto Sesta Tappa Giro del Delfinato 2025
Precipitazioni sparse. Possibilità di precipitazioni: 25%. Umidità: 44%. Vento direzione E fino a 6 km/h. Temperatura prevista: minima 25°, massima 28°.
Maggiori insidie Sesta Tappa Giro del Delfinato 2025
Saranno tante le insidie cui i corridori che puntano al bersaglio grosso dovranno fare attenzione. La combinazione fra caldo e chilometraggio breve potrebbe portare a qualche “cotta”, soprattutto nel finale, se alimentazione e idratazione non saranno gestite in maniera corretta. Inoltre, la tappa andrà letta con molta attenzione dal punto di vista tattico, perché sottovalutare qualche mossa da lontano potrebbe causare anche scenari per qualcuno indesiderati. Attenzione, come sempre, alle discese, anche se in questa frazione saranno principalmente brevi e non particolarmente impegnative.
Altimetria e Planimetria Sesta Tappa Giro del Delfinato 2025
Cronotabella Sesta Tappa Giro del Delfinato 2025
LOCALITÀ | CHILOMETRI | ORARI | |||
---|---|---|---|---|---|
ALL’ARRIVO | DALLA PARTENZA | 42KM/H | 40KM/H | 38KM/H | |
VC Valserhône (VC-1508) | 126.7 | 0 | 13:50 | 13:50 | 13:50 |
D1508 ÉLOISE | 126.7 | 0 | 13:58 | 13:58 | 13:58 |
Valserhône | 126.7 | 0 | 14:00 | 14:00 | 14:00 |
VANZY | 119.3 | 7.4 | 14:10 | 14:11 | 14:12 |
FRANGY (D1508-D992-VC) | 114.3 | 12.4 | 14:18 | 14:19 | 14:20 |
VC Carrefour VC-D1508 | 112.2 | 14.5 | 14:21 | 14:22 | 14:23 |
D1508 Les Îles (SALLENÔVES) | 108.8 | 17.9 | 14:26 | 14:27 | 14:28 |
Carrefour D1508-D27 | 107.6 | 19.1 | 14:27 | 14:29 | 14:30 |
D27 Carrefour D27-D2 | 107.1 | 19.6 | 14:28 | 14:29 | 14:31 |
ZONE DE RAVITAILLEMENT 1 | 106.5 | 20.2 | 14:29 | 14:30 | 14:32 |
D2 Les Pratz | 104.7 | 22 | 14:31 | 14:33 | 14:35 |
CERCIER | 102.9 | 23.8 | 14:34 | 14:36 | 14:38 |
COLOGNY | 101.8 | 24.9 | 14:35 | 14:37 | 14:39 |
Avregny | 97.6 | 29.1 | 14:41 | 14:44 | 14:46 |
Carrefour D2-D3 | 96.4 | 30.3 | 14:43 | 14:45 | 14:48 |
D3 Pont de la Caille (D3-D1201) | 94.9 | 31.8 | 14:45 | 14:48 | 14:50 |
D1201 ALLONZIER-LA-CAILLE (D1201-VC) | 93.7 | 33 | 14:47 | 14:49 | 14:52 |
VC VILLY-LE-PELLOUX (VC-D2) | 92.2 | 34.5 | 14:49 | 14:52 | 14:54 |
D2 Côte de Villy-le-Pelloux | 91.7 | 35 | 14:50 | 14:52 | 14:55 |
GROISY (D2-D3-VC-D102-D2) | 89.3 | 37.4 | 14:53 | 14:56 | 14:59 |
Le Plot | 78.6 | 48.1 | 15:09 | 15:12 | 15:16 |
Les Sages (FILLIÈRE) | 76 | 50.7 | 15:12 | 15:16 | 15:20 |
ZONE DE RAVITAILLEMENT 2 | 75.2 | 51.5 | 15:14 | 15:17 | 15:21 |
THORENS- GLIÈRES | 74.2 | 52.5 | 15:15 | 15:19 | 15:23 |
Pont de la Zone (FILLIÈRE) | 70.1 | 56.6 | 15:21 | 15:25 | 15:29 |
Col des Fleuries | 67.7 | 59 | 15:24 | 15:28 | 15:33 |
Les Crys | 65.4 | 61.3 | 15:27 | 15:32 | 15:37 |
Les Fleuries | 64 | 62.7 | 15:29 | 15:34 | 15:39 |
LA ROCHE-SUR-FORON (D2-VC-D27) | 61.8 | 64.9 | 15:33 | 15:37 | 15:42 |
D27 La Benite Fontaine | 57.7 | 69 | 15:39 | 15:43 | 15:49 |
SAINT-SIXT | 57 | 69.7 | 15:40 | 15:45 | 15:50 |
SAINT-LAURENT | 54.8 | 71.9 | 15:43 | 15:48 | 15:53 |
Carrefour D27-D12 | 51.4 | 75.3 | 15:48 | 15:53 | 15:59 |
D12 SAINT-PIERRE-EN-FAUCIGNY (D12-D27) | 51.3 | 75.4 | 15:48 | 15:53 | 15:59 |
D27 Dessy (BONNEVILLE) | 50.3 | 76.4 | 15:49 | 15:55 | 16:01 |
Pontchy (D27-VC) (BONNEVILLE) | 48.2 | 78.5 | 15:52 | 15:58 | 16:04 |
ZONE DE RAVITAILLEMENT 3 | 46.4 | 80.3 | 15:55 | 16:00 | 16:07 |
VC Thuet (VC-D186) (BONNEVILLE) | 45 | 81.7 | 15:57 | 16:03 | 16:09 |
D186 Carrefour D186-D286 | 42.9 | 83.8 | 16:00 | 16:06 | 16:12 |
D286 Les Gorges du Bronze (BONNEVILLE) | 42.8 | 83.9 | 16:00 | 16:06 | 16:12 |
MONT-SAXONNEX | 39.2 | 87.5 | 16:05 | 16:11 | 16:18 |
Côte du Mont-Saxonnex (945 m) | 39.1 | 87.6 | 16:05 | 16:11 | 16:18 |
Blanzy (D286-D4) (MARNAZ) | 33.8 | 92.9 | 16:13 | 16:19 | 16:27 |
D4 L’Étoile (MARNAZ) | 33 | 93.7 | 16:14 | 16:20 | 16:28 |
SCIONZIER | 32 | 94.7 | 16:15 | 16:22 | 16:29 |
Carrefour D4-D1205 | 29.4 | 97.3 | 16:19 | 16:26 | 16:34 |
D1205 CLUSES | 29.2 | 97.5 | 16:19 | 16:26 | 16:34 |
MAGLAND | 23.3 | 103.4 | 16:28 | 16:35 | 16:43 |
LA GRANGEAT | 19.2 | 107.5 | 16:34 | 16:41 | 16:50 |
Oex | 18.8 | 107.9 | 16:34 | 16:42 | 16:50 |
SALLANCHES | 15.8 | 110.9 | 16:38 | 16:46 | 16:55 |
Zone de collecte n°4 | 10.8 | 115.9 | 16:45 | 16:54 | 17:03 |
SALLANCHES | 10.8 | 115.9 | 16:45 | 16:54 | 17:03 |
Carrefour D1205-D199 | 9.2 | 117.5 | 16:48 | 16:56 | 17:06 |
D199 DOMANCY | 8.9 | 117.8 | 16:48 | 16:57 | 17:06 |
Côte de Domancy (778 m) | 6.2 | 120.5 | 16:52 | 17:01 | 17:10 |
Carrefour D199-D1212 | 6.2 | 120.5 | 16:52 | 17:01 | 17:10 |
D1212 COMBLOUX (D1212-D311) | 4.4 | 122.3 | 16:55 | 17:03 | 17:13 |
D311 Côte de la Cry (1 190 m) | 0 | 126.7 | 17:01 | 17:10 | 17:20 |
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