Tadej Pogacar è pronto al weekend decisivo del Giro del Delfinato 2025. Dopo la delusione della cronometro, in cui il campione del mondo ha perso 48″ da Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) e 28″ da Jonas Vingegaard (Visma|Lease a Bike), lo sloveno della UAE Emirates XRG arriva alla vigilia delle tre tappe di montagna che caratterizzeranno gli ultimi tre giorni di corsa con diverso tempo da recuperare ma con la consapevolezza che il suo vero obiettivo sarà solo tra tre settimane al Tour de France. Intervistato dai nostri inviati prima della partenza della sesta frazione, infatti, il nativo di Klanec non si è nascosto confermando di voler provare sin da oggi a recuperare il distacco che lo separa dalla Maglia Gialla, ma ha comunque sottolineato come non sia sua intenzione quella di sprecare energie fisiche e mentali che, invece, potranno essere più importanti nel corso della Grande Boucle.
Cosa ti aspetti dalla giornata di oggi?
Oggi sarà una bella tappa, anche se non ci saranno salite impossibili credo che alla fine della giornata ci sarà molta stanchezza. Con tutta probabilità oggi vedremo anche i primi movimenti di classifica.
E per quello che ti riguarda? Sarà oggi il giorno in cui proverai a recuperare tempo su chi ti precede?
Sicuramente ho diverso tempo da recuperare, oggi potrebbe essere una giornata buona per provare a fare qualcosa, ma decideremo in base a come si svilupperà la tappa.
Cosa pensi che farà la Visma?
Onestamente non lo so. Hanno due carte importanti da giocarsi con Jonas e Matteo quindi credo che proveranno a giocare di strategia utilizzandoli entrambi. Ad un certo punto dovranno anche attaccare per recuperare tempo su Remco però.
Stai ancora ripensando alla cronometro?
Ovviamente si ripensa alle corse passate per cercare di trovare margini di miglioramento e per capire cosa si è sbagliato. Io però ora sono concentrato sul cercare di vincere questa corsa, anche se voglio tenere il livello di stress il più basso possibile.
Credi che sia importante non farsi sovrastare dal proprio ego? Credi sia corretto lasciar andare Remco e Jonas se realizzi che sono ad un livello più alto del tuo?
Sicuramente sì. Qui al Delfinato non è necessario distruggersi per vincere a tutti i costi. Credo che un ottimo esempio sia stato quello di Remco lo scorso anno qui al Delfinato. Ha vinto la cronometro ma poi non ha fatto benissimo in classifica, ma nonostante questo al Tour poi volava. Bisogna mettere da parte l’ego e l’orgoglio e fare quello che si riesce, perché in ogni caso mancherà poi ancora un po’ di tempo prima del Tour.
Cosa ci puoi dire del tuo stato di forma?
Al momento penso di stare abbastanza bene. Qui in corsa e in allenamento mi sento sempre bene e sicuramente non ci saranno tanti miglioramenti da fare prima del Tour. Forse potrò migliorare ancora qualcosa a cronometro.
