Giro dei Paesi Baschi 2024, Presentazione Percorso e Favoriti Seconda Tappa: Irun – Kanbo (160 km)

Il Giro dei Paesi Baschi 2024 fa tappa in Francia. La seconda frazione della corsa spagnola ripartirà da Irun, dove si è svolta la crono inaugurale, ma subito i corridori passeranno il confine e trascorreranno tutta la giornata sulle strade transalpine, percorrendo in tutto 160 chilometri fino a Kanbo (ovvero Cambo-les-Bains). A livello altimetrico si tratterà della tappa più semplice della settimana, con un solo GPM da affrontare nella prima parte di gara, ma non bisognerà comunque sottovalutare il continuo saliscendi, i brevi strappi e il tracciato tortuoso, che potrebbero comunque selezionare il gruppo. Possibile che la vittoria di giornata si decida in uno sprint ristretto, ma non si può escludere neppure un colpo da finisseur da parte di qualcuno nel finale o il successo di un fuggitivo.

ORARIO DI PARTENZA: 13:21
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:18-17:42
DIRETTA TV E STREAMING: 15:30-18:00 RaiSport / 15:30-17:45 Eurosport 1, Eurosport, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #Itzulia2024

Percorso Seconda Tappa Giro dei Paesi Baschi 2024

Dopo il via da Irun e il tratto di trasferimento, il gruppo passerà immediatamente la frontiera francese e subito di troverà ad affrontare una breve salita, dove potrebbero verificarsi i primi attacchi per portar via la fuga buona. In seguito, un tratto leggermente ondulato porterà ai piedi dell’unico GPM di giornata, quello di Saint-Ignace (2,6 km al 5,9%, max. 8%), cui seguiranno una trentina di chilometri di brevi saliscendi fino a Kanbo, dove si transiterà dal primo traguardo volante in occasione del primo passaggio sulla linea d’arrivo.

A questo punto inizierà un lungo giro di quasi 111 chilometri attorno alla cittadina transalpina, con i corridori che, a parte un tratto altimetricamente un po’ più semplice nei venti chilometri successivi al passaggio sull’arrivo, dovranno superare numerosi brevi strappi nel complesso non durissimi, ma che comunque contribuiranno a mettere fatica nelle gambe degli atleti. Questo continuo saliscendi proseguirà praticamente fino al traguardo, posto a sua volta al termine di due chilometri in lieve ascesa, anticipato dal secondo sprint intermedio di Ezpeleta a 8700 metri dalla conclusione.

Favoriti Seconda Tappa Giro dei Paesi Baschi 2024

La condizione delle ultime uscite è stata ben al di sotto delle sue possibilità, ma un profilo del genere e, in particolare, un finale del genere sembra fatto apposta per Ethan Hayter (Ineos Grenadiers). L’inglese ha un notevole spunto veloce, probabilmente non eguagliabile, in termini assoluti, da nessun altro partecipante a questa corsa. Da vedere, però, se la corsa si metterà su binari a lui propizi e se le gambe gireranno meglio, rispetto a quanto avvenuto alla recente Volta a Catalunya.

Lo spunto veloce non manca neppure ad Alex Aranburu (Movistar), che ha iniziato discretamente la stagione prima di un paio di mesi di forzata assenza. L’incognita, anche per lui, è quindi sulle sue effettive condizioni di forma, oltre che sulla capacità di cogliere il bersaglio grosso, caratteristica che spesso gli è mancata in carriera. Chi sta benissimo, ha già dimostrato di saper vincere e milita in una squadra dove il morale alto sta facendo una bella differenza, è Kévin Vauquelin (Arkéa-Samsic), che può far bene in una volata ristretta e che è capace anche di colpi di mano solitari di alta qualità.

Meno veloce dei corridori sopracitati, ma sicuramente brillante in questo periodo è Matteo Sobrero (Bora-hansgrohe). L’italiano sa come muoversi in finali caotici ed è in grado di piazzare stoccate difficili da contenere per gli avversari. Nel suo caso, i dubbi gravitano intorno alla figura del compagno di squadra Primož Roglič, che partirà con la maglia di capoclassifica della generale e che, se le gambe girano, può essere atleta decisamente competitivo in un finale così nervoso e senza velocisti primari in circolazione. Altro uomo di classifica che potrebbe gettarsi nella mischia, anche in virtù di una condizione notevole, è Mattias Skjelmose Jensen (Lidl-Trek), corridore da tenere sempre in considerazione date le sue qualità buone per tutti i terreni.

Compagno di squadra del danese è Andrea Bagioli, che è sicuramente più veloce di lui: anche in questo caso, bisognerà vedere come la squadra deciderà di giocare le carte a disposizione e su quale corridore puntare per il successo di giornata. Con una buona gamba si è presentato nei Paesi Baschi Samuele Battistella (Astana Qazaqstan): in una volata “piena” il veneto avrebbe probabilmente poche possibilità di puntare al bersaglio grosso, ma un tentativo ben piazzato nel finale potrebbe permettergli di fare la differenza, così come potrebbe faro il compagno di colori Ide Schelling, già capace in passato di azioni simili. In termini di azioni a sorpresa e difficili da neutralizzare, non si può non tenere conto di Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep): il finale è duro e potrebbe anche stuzzicare l’appetito dell’iridato di Wollongong 2022, magari sull’onda della caccia per gli abbuoni al traguardo volante vicino all’arrivo.

Attaccanti di spessore, oltre che dotati di buoni spunti veloci, sono anche Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty) e Mauro Schmid (Jayco-AlUla). Il bergamasco può essere protagonista in tutti gli scenari possibili, mentre lo svizzero, fin qui in ombra in questa stagione, è corridore che sa fare la differenza quando ha la gamba giusta per accelerare. La squadra australiana ha in organico per l’occasione anche il giovane tedesco Felix Engelhardt, che potrebbe gettarsi nella mischia in caso di arrivo a ranghi più o meno compatti, e Davide de Pretto, che velocista non è, ma che al momento viaggia ad altissimi livelli di rendimento e che potrebbe trarre vantaggio dal profilo irregolare del finale.

La fattispecie senza particolare selezione darebbe anche al venezuelano Orluis Aular (Caja Rural-Seguros RGA) e al lettone Emīls Liepiņš (Dsm-Firmenich PostNL) la possibilità di giocarsi le loro carte, a caccia di un successo che cambierebbe la stagione, loro e della rispettiva squadra. Veloce e resistente è pure il tedesco Nikias Arndt (Bahrain Victorious), che si mette spesso al servizio dei compagni (non vince dal 2021), ma che potrebbe cogliere l’occasione di un campo velocisti non di primissimo piano.

Nel finale potrebbero provare a muoversi Isaac del Toro (UAE Team Emirates), già capace di una prodezza simile a inizio stagione in Australia, il francese Paul Lapeira (Decathlon AG2R), plurivittorioso nelle scorse settimane, Gotzon Martín (Euskaltel-Euskadi), Romain Grégoire (Groupama-FDJ), Clément Champoussin (Arkéa-B&B Hotels), Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies), Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck) e Aaron Gate (Burgos-BH).

Borsino dei Favoriti Seconda Tappa Giro dei Paesi Baschi 2024

***** Ethan Hayter
**** Alex Aranburu, Kévin Vauquelin
*** Andrea Bagioli, Samuele Battistella, Primož Roglič
** Orluis Aular, Remco Evenepoel, Lorenzo Rota, Mattias Skjelmose Jensen
* Nikias Arndt, Isaac del Toro, Paul Lapeira, Emīls Liepiņš, Mauro Schmid

Meteo Previsto Seconda Tappa Giro dei Paesi Baschi 2024

Per lo più nuvoloso. Possibilità di precipitazioni: 20%. Umidità: 51%. Vento direzione N fino a 23 km/h. Temperatura prevista: minima 13°, massima 17°.

Maggiori insidie Seconda Tappa Giro dei Paesi Baschi 2024

Il percorso è decisamente misto e irregolare e le tante discese, seppur brevi, andranno prese con molta attenzione, soprattutto dai corridori di classifica. Il fattore aumenterà ulteriormente di importanza in caso di strada bagnata, eventualità tutt’altro che impossibile date le previsioni e, soprattutto, il clima locale, che è tradizionalmente molto variabile. Il gruppo sarà inoltre fresco e tanti corridori vorranno trovare lo spazio giusto per eccellere nel finale, aspetto che potrebbe rendere gli ultimi chilometri molto caotici.

Altimetria e Planimetria Seconda Tappa Giro dei Paesi Baschi 2024

Cronotabella Seconda Tappa Giro dei Paesi Baschi 2024

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