Analisi Percorso Giro di Svizzera 2023: si inizia e si finisce a cronometro, in mezzo tante salite

Il Giro di Svizzera 2023 si annuncia quanto mai interessante. La corsa a tappe elvetica, di livello WorldTour, in programma dall’11 al 18 giugno, raduna in questa edizione alcuni corridori di livello mondiale: basti pensare a Wout van Aert e Remco Evenepoel, che hanno scelto proprio le strade di Svizzera per tornare in gara, uno dopo un lungo periodo di pausa agonistica e l’altro dopo il forzato ritiro al Giro d’Italia. Loro, come tutti gli altri protagonisti, troveranno un percorso molto esigente, che si aprirà e si chiuderà con due cronometro individuali. In mezzo tanta salita, spalmata in pratica lungo tutte le altre tappe, al punto che i velocisti sembrano potersela giocare per il successo di giornata solo in un’occasione, almeno sulla carta.

Percorso Giro di Svizzera 2023

Si comincia quindi con una cronometro individuale, con partenza e arrivo a Einsiedeln. Saranno 12,7 i chilometri previsti, intorno al Siehlsee, specchio d’acqua che verrà anche attraversato dai corridori percorrendo un lungo ponte. Il tracciato non presenta alcun tipo di dislivello e darà vita a una prova contro il tempo sicuramente velocissima: non sono attesi distacchi particolarmente ampi, ma la giornata contribuirà subito a dare una prima fisionomia alla classifica e, in particolare, alle condizioni dei vari contendenti al successo finale. Il giorno successivo c’è in palio quello che probabilmente sarà l’unico traguardo buono per i velocisti. Si va da Beromünster a Nottwil, i chilometri complessivi sono 174 e il tracciato disegnato potrebbe permettere ai corridori più pesanti di restare in lizza per il successo di giornata. Attenzione, però: lungo la strada ci sono tre Gran Premi della Montagna di Terza categoria e il dislivello complessivo è di 1890 metri. L’ultimo Gpm, quello di Oberarig (3,5 km al 4,6%), peraltro, è a poco più di 20 chilometri dall’arrivo e anche nei chilometri seguenti la strada non è del tutto pianeggiante. Difficile, però, che i velocisti presenti vogliano farsi sfuggire questa opportunità.

La terza frazione, che misura in tutto 143,8 chilometri, porterà i corridori a respirare già aria di montagna. Si parte da Tafers, con davanti un centinaio di chilometri fondamentalmente pianeggianti: l’ultimo terzo di gara prevede però l’ascesa al Col de Mosses (11 km al 6,2%, Prima categoria), la cui vetta è posta ai -33 dal traguardo. Seguirà poi una lunga discesa e un breve tratto pianeggiante che porterà nell’abitato di Ollon: lì inizierà l’ascesa conclusiva, quella che porta direttamente al traguardo posto a Villars-sur-Ollon. La salita, classificata di Prima categoria, misura 9,6 km ed ha una pendenza media dell’8,1%.

Due tappe in una per quel che riguarda il quarto giorno di corsa, che misura 152,5 chilometri. Dopo la partenza da Monthey i corridori avranno da percorrere 80 chilometri completamente piatti. Dai -70 in poi, però, di tempo per guardare il panorama ce ne sarà poco: ci saranno la salita verso Crans-Montana (13,7 km al 7%, Prima categoria), la discesa verso valle e lo strappo di Varensstrasse (2,4 km al 5,6%). Breve tratto di respiro e poi si sale verso il Gpm di Dorben (19 km al 4,6%, Prima categoria): si tratta di un’ascesa in due parti, con i primi 7 chilometri che saranno seguiti da un breve tratto di discesa e da una nuova puntata verso l’alto, con i tratti più duri che saranno proprio quelli più vicini alla vetta. Altra brevissima, ma ripida, discesa e gran finale nella cittadina di Leukerbad, con la strada che punta nuovamente all’insù.

I corridori inizieranno la seconda metà del Giro di Svizzera con una tappa che si snoderà nel bel mezzo delle Alpi, portandoli per 3 volte oltre i 2000 metri d’altitudine. La partenza è posta a Fiesch, i chilometri sono 211, con i primi 25 che sono di pianura. Poi, si attacca l’ascesa del Furkapass, salita Fuori categoria di 17,2 km al 6,2% di pendenza media. Si scollina ai 2436 metri del passo (che è il terzo più alto di tutta la Svizzera) e si scende, prima in maniera decisa e poi con gradienti meno impegnativi. La tranquillità dura poco, perché si andrà poi all’attacco dell’Oberalppass (10,7 km al 5,7%, Prima categoria), che verrà scollinato a 2046 metri d’altitudine. La discesa conseguente durerà quasi 60 chilometri, con la carovana che farà rotta verso l’Engadina. La temperatura della gara tornerà ad alzarsi negli ultimi 40 chilometri, quando i corridori si troveranno di fronte le rampe dell’Albulapass, scalata Fuori categoria che misura 18 chilometri (preceduti comunque da un tratto già in salita) al 6,5% di pendenza media. Si scollina a 2312 metri e si va in picchiata verso l’arrivo, posto a La Punt (1687 metri di altitudine) 9 chilometri più in là.

La sesta sarà la tappa più lunga dell’edizione di quest’ano, 215,3 chilometri da La Punt a Oberwil-Lieli. Partenza tutta in salita, con la scalata (parziale) dell’Albulapass (8,8 km al 5,5%), classificata come ascesa di Prima categoria. Si arriva a 2300 metri di altitudine prima di affrontare la lunghissima discesa verso valle. A quel punto si risale per affrontare l’ascesa di Lantschl, particolarmente impegnativa: si tratta di 5,2 km con una pendenza media del 9,5% (Seconda categoria). Dopo il Gpm, posto a 170 chilometri di arrivo, si salirà per un’altra decina di chilometri per poi tornare a scendere. Terminata la discesa, i corridori avranno di fronte 100 chilometri piatti, fatta eccezione per il Gpm di Kerenzerberg (4,8 km al 6%), posto ai -90. L’ultimo quarto di tappa, però, è movimento: si sale e si scende continuamente e nel finale c’è anche il Gpm di Islisberg (1,4 km all’8,2%) che rappresenterà un trampolino ideale per eventuali attaccanti (la cima è ai -8 dall’arrivo). Inoltre, gli ultimi 2500 metri sono tutti all’insù e potranno lasciare il segno, dopo una giornata così lunga.

La settima e penultima frazione si annuncia a dir poco mossa. Fra Tübach e Weinfelden ci sono infatti ben 4 Gran Premi della Montagna lungo il percorso e rimane difficile immaginare che siano i velocisti puri a giocarsi il successo di giornata. L’avvio è già abbastanza ondulato e dopo una quarantina di chilometri il gruppo si troverà ad affrontare la salita di Rutlenstrasse (8,1 km al 5,6%), contrassegnata di Prima categoria. Discesa ripida, breve tratto di valle e nuova salita, quella di Elchbergstrasse (5,3 km al 6,6%), di Seconda categoria. A quel punto inizierà il tratto centrale della tappa, zeppo di su e giù: uno di questi è anche categorizzato, dato che lo strappo di Englshaden (2,7 km al 5,2%) porterà punti per la classifica del miglior scalatore. Con 75 chilometri ancora da percorrere il percorso si addolcirà leggermente, ma ai -20 i corridori dovranno affrontare l’ascesa di Ottenberg (3,4 km al 6,1%), che potrebbe dare il colpo di grazia alle speranze dei velocisti che saranno riusciti a rimanere in corsa fino a quel punto. Si sale, leggermente, anche dopo il GPM e poi si scende verso l’arrivo.

Come detto, il Giro di Svizzera 2023 si concluderà com’è cominciato, con una cronometro. La partenza sarà nella bellissima città di Sankt Gallen e la prova si concluderà, dopo 25,7 chilometri, ad Abtwil. Rispetto alla prima tappa, gli organizzatori hanno optato per un percorso più mosso: in particolare, il tratto di leggera salita che porta verso il secondo rilevamento cronometrico , quello di Oberwaldstrasse, posto a poco più di 5 chilometri dall’arrivo, rappresenterà un momento in cui i corridori ancora in palla potranno fare la differenza. Di certo, è una prova che potrà lasciare segni – in questo caso definitivi – sulla classifica generale.

Tappe Giro di Svizzera 2023

Tappa 1 (11/06): Einsiedeln – Einsiedeln (12,7 km – crono)
Tappa 2 (12/06): Beromünster – Nottwil (173,7 km)
Tappa 3 (13/06): Tafers – Villars-sur-Ollon (143,8 km)
Tappa 4 (14/06): Monthey – Leukerbad (152,5 km)
Tappa 5 (15/06): Fiesch – La Punt (211 km)
Tappa 6 (16/06): La Punt – Oberwil-Lieli (215,3 km)
Tappa 7 (17/06): Tübach – Weinfelden (183,5 km)
Tappa 8 (18/06): St. Gallen – Abtwil (25,7 km – crono)

Altimetrie e Planimetrie Giro di Svizzera 2023

Tappa 1 (11/06): Einsiedeln – Einsiedeln (12,7 km – crono)

Tappa 2 (12/06): Beromünster – Nottwil (173,7 km)

Tappa 3 (13/06): Tafers – Villars-sur-Ollon (143,8 km)

Tappa 4 (14/06): Monthey – Leukerbad (152,5 km)

Tappa 5 (15/06): Fiesch – La Punt (211 km)

Tappa 6 (16/06): La Punt – Oberwil-Lieli (215,3 km)

Tappa 7 (17/06): Tübach – Weinfelden (183,5 km)

Tappa 8 (18/06): St. Gallen – Abtwil (25,7 km – crono)

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