Analisi Favoriti Volta a Catalunya 2021: Adam Yates e la Ineos favoriti contro Chris Froome e gli altri

Torna a disputarsi la Volta a Catalunya 2021 dopo la cancellazione dello scorso anno. La corsa a tappe catalana, in programma dal 22 al 28 marzo, può così festeggiare la sua edizione numero cento con un anno di ritardo. Come da tradizione, il percorso, che sostanzialmente ricalca quello già annunciato per lo scorso anno, si presenta particolarmente adatto agli scalatori, nonostante il ritorno della cronometro individuale assente nelle ultime edizioni. La competizione catalana si pone come un appuntamento di rilievo per affinare la propria condizione sia in vista del Giro d’Italia sia in previsione del Tour de France, soprattutto per quei corridori esclusi dal calendario delle classiche sul pavé.

Albo d’oro recente Volta a Catalunya 2021

2020 Non disputata per pandemia Covid-19
2019 LOPEZ Miguel Angel
2018 VALVERDE Alejandro
2017 VALVERDE Alejandro
2016 QUINTANA Nairo
2015 PORTE Richie
2014 RODRIGUEZ Joaquim
2013 MARTIN Dan
2012 ALBASINI Michael
2011 SCARPONI Michele

Favoriti Volta a Catalunya 2021

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In terra catalana ci prepariamo ad assistere all’ennesimo confronto tra le corazzate Ineos Grenadiers e Jumbo – Visma, entrambe al via con più uomini in grado di salire sul gradino più alto del podio finale a Barcellona. Ma non mancano di certo altri corridori di valore assoluto in grado di inserirsi nella lotta tra le due formazioni che hanno dominato gli ultimi GT. Proprio il team britannico sembra, sulla carta, quello più attrezzato con ben quattro possibili capitani che partiranno con la possibilità di aggiudicarsi la corsa, la cui gerarchia sarà decisa strada facendo, oltre che dal loro rispettivo livello di forma.

Il principale indiziato al ruolo di leader sembrerebbe essere Adam Yates (Ineos Grenadiers). Il britannico ha già dimostrato di essere in buona forma all’UAE Tour, dove si è arreso solamente ad uno straripante Tadej Pogacar, e vanta buoni precedenti in terra catalana, essendo salito sul secondo gradino del podio nel 2019. Ritorna in sella dopo la caduta nell’ultima frazione della corsa emiratina, nella quale però non aveva riportato conseguenze significative. Al suo fianco ci sarà Richard Carapaz, al suo debutto stagionale dopo gli ultimi mesi trascorsi ad allenarsi intensamente in Ecuador. Il secondo classificato all’ultima Vuelta a España possiede tutte le caratteristiche per primeggiare in questa corsa, l’unica incognita, ovviamente, è rappresentata dal suo stato di forma. Insieme al loro ci sarà anche Richie Porte, determinato a lasciarsi alle spalle la sfortuna che lo ha costretto ad abbandonare la Parigi – Nizza durante la prima tappa. Completa la selezione dei ‘fantastici quattro’ il gallese Geraint Thomas, ancora alla ricerca della forma migliore dopo una Tirreno – Adriatico conclusa lontano dai primi. Attenzione poi ad un gregario d’eccezione come Rohan Dennis, favorito numero uno della cronometro di Banyoles del secondo giorno.

Anche la Jumbo – Visma si presenta con più soluzioni per andare a caccia del successo finale. Senza Primoz Roglic, la corsa catalana offrirà a corridori di assoluto valore, spesso a disposizione del leader sloveno, di giocarsi le proprie carte in prima persona. Pensiamo soprattutto a Steven Kruijswijk, che ha iniziato il suo 2021 lavorando per il proprio capitano alla recente Parigi – Nizza. Se il neerlandese riuscisse a ritrovare la sua condizione migliore, dopo un 2020 difficile, potrebbe essere sicuramente tra i protagonisti. Anche George Bennett parte con ambizioni personali importanti dopo che ha dimostrato lo scorso anno di potersi ritagliare un ruolo da protagonista quando non deve lavorare per il suo capitano. Stesso discorso anche per Sepp Kuss che vorrà festeggiare nel migliore dei modi il fresco rinnovo triennale con la formazione giallonera. Attenzione, infine, anche a Chris Harper, sorprendente quarto classifica generale all’ultimo UAE Tour.

Chi potrebbe inserirsi nella lotta tra queste due formazioni è sicuramente João Almeida (Deceuninck-QuickStep). Il giovane portoghese ha già confermato nelle prime corse disputate quest’anno, col podio all’UAE Tour e il sesto posto alla Tirreno – Adriatico, che i quindici giorni in Maglia Rosa al Giro d’Italia 2020 non sono stati un caso. Inoltre, la presenza della cronometro al secondo giorno potrebbe avvantaggiarlo rispetto agli scalatori puri. Un percorso come questo potrebbe esaltare le qualità di Fausto Masnada, già in top10 all’UAE Tour, e del britannico James Knox.

Un’altra formazione che si presenta con grandi ambizioni a questo appuntamento è la Movistar che, nonostante l’assenza dell’ultimo vincitore Miguel Angel Lopez, sarà al via con un possibile ‘tridente’ di capitani. A cominciare da Alejandro Valverde, già vincitore di questa corsa nel 2017 e nel 2018 e sempre molto motivato quando si tratta di correre nella penisola iberica. L’esperienza dell’ex iridato sarà utile sia per Enric Mas, atteso da una stagione importante dopo il doppio quinto posto al Tour de France e alla Vuelta a España del 2020, che per Marc Soler. Lo scalatore catalano, undicesimo alla recente Tirreno – Adriatico, ha già dimostrato un buon feeling con la corsa di casa, essendo salito sul podio nel 2017 e concludendo quinto l’anno successivo, e anche il percorso di questa edizione sembra particolarmente adatto per esaltarne le caratteristiche.

Interessante la coppia del Team BikeExchange composta da Simon Yates e Lucas Hamilton. Il britannico ha deciso di aggiungere questa corsa al suo programma di avvicinamento al Giro d’Italia dopo una Tirreno – Adriatico che ha dimostrato quanto sia ancora lontano dalla miglior condizione. Se la sua forma crescerà, anche lui potrà inserirsi nella lotta per le posizioni di vertice. Mentre il 25enne australiano è chiamato a confermare quanto di buono fatto vedere alla recente Parigi – Nizza, conclusa al quarto posto a pochi secondi dal podio. Molta curiosità, poi, per il tanto atteso debutto di Marc Hirschi con la UAE Team Emirates, dopo un trasferimento a sorpresa che ha fatto molto discutere durante lo scorso inverno. Immaginiamo che lo svizzero sia ancora lontano dalla miglior condizione che vorrà raggiungere per le Classiche delle Ardenne, ma un corridore come lui è sempre in grado di sorprendere. La formazione emiratina per la classifica generale dovrebbe puntare su un altro giovane promettente, lo statunitense Brandon McNulty, che ritorna in sella dopo lo sfortunato ritiro alla Parigi – Nizza quando occupava il terzo posto in classifica generale.

Un altro corridore che potrebbe esaltarsi viste le caratteristiche del percorso della corsa catalana è Hugh Carthy (EF Education-Nippo). Lo scalatore britannico quest’anno ha corso solamente nelle due prove della Boucles Drôme Ardèche conquistando il terzo posto alla Faun Ardeche Classic e vorrà migliorare la sua condizione in vista del Giro d’Italia 2021 nel quale sarà tra gli attesi protagonisti. Al suo fianco ci sarà anche Rigoberto Uran che torna a correre dopo la nascita del terzo figlio che gli aveva fatto saltare l’UAE Tour. A proposito di colombiani, ci sarà anche Nairo Quintana (Arkéa-Samsic), reduce da una Tirreno – Adriatico al di sotto delle aspettative dopo un inizio anno positivo. Già in passato ha mostrato di avere un ottimo feeling con questa corsa, che ha vinto nel 2016 e che lo ha visto secondo nel 2018 e quarto nel 2019.

Attenzione alle ambizioni della Israel Start-Up Nation che si presenta in terra catalana con tutti i suoi uomini migliori per quanto riguarda le corse a tappe. A partire da Chris Froome che prosegue la ricerca della sua forma migliore in vista del grande obiettivo rappresentato dal Tour de France 2021. Ma le speranze di ottenere un buon piazzamento in classifica generale e magari anche un successo di tappa sono riposte soprattutto in Michael Woods e Dan Martin. Entrambi hanno saltato la Tirreno – Adriatico per problemi di salute e utilizzeranno questo appuntamento per trovare la miglior condizione in vista delle classiche delle Ardenne.

Le speranze italiane saranno riposte soprattutto su Giulio Ciccone (Trek-Segafredo). Anche l’abruzzese è tra i delusi della Corsa dei Due Mari e vorrà cercare di ottenere dei buoni risultati in una corsa che gli potrebbe offrire diverse occasioni per andare a caccia di un successo di tappa, oltre che di un buon piazzamento in classifica generale. Al suo fianco ci saranno Gianluca Brambilla, apparso in forma in questo inizio di stagione come dimostra il successo al Tour des Alpes Maritimes et du Var, e il giovane danese Mattias Jensen, messosi in luce all’UAE Tour concluso al sesto posto.

Un altro corridore da cui ci si aspettano dei segnali importanti, è Jai Hindley (Team DSM). Il secondo classificato dello scorso Giro d’Italia non è riuscito a lasciare il segno alla recente Parigi – Nizza vivendo una corsa difficile, sempre lontano dai migliori ma su questo tipo di percorso potrebbe esaltarsi dopo quella che era per lui la prima settimana di corsa dell’anno. A proposito di Giro d’Italia 2020, sarà alla sua prima apparizione stagionale il suo ex compagno di squadra e terzo classificato (non senza polemiche) Wilco Kelderman (Bora-hansgrohe), che torna a mettere il numero sulla schiena dopo l’incidente subito a metà gennaio (assieme ad alcuni compagni di squadra) nel ritiro invernale della formazione tedesca sul Lago di Garda. Insieme a lui la formazione tedesca schiererà Lennard Kämna, anch’egli al debutto stagionale, che vorrà continuare nel suo processo di crescita dopo i successi di tappa al Giro del Delfinato e al Tour de France dello scorso anno.

Infine, sono molti i corridori che, se accompagnati da una buona condizione, potranno inserirsi nella lotta per le posizioni di vertice o andare a caccia di successi di tappa nelle frazioni più impegnative, come Wout Poels (Bahrain Victorious), al ritorno dopo un infortunio al ginocchio, Hermann Pernsteiner (Bahrain Victorious), decimo all’ultimo Giro d’Italia, il mai sbocciato Rubén Fernández (Cofidis), i giovani Clément Champoussin (Ag2r Citroën), Harm Vanhoucke (Lotto Soudal), Attila Valter (Groupama-FDJ) e Harold Tejada (Astana-Premier Tech). Attesi anche corridori alla ricerca del colpo di pedale dei giorni migliori come Ilnur Zakarin (Gazprom-RusVelo) e la coppia della Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux composta da Jan HirtLouis Meintjes

Borsino dei Favoriti Volta a Catalunya 2021

***** Adam Yates
**** Richard Carapaz, Steven Kruijswijk
*** João Almeida, Enric Mas, Simon Yates
** George Bennett, Hugh Carthy, Nairo Quintana, Michael Woods
* Giulio Ciccone, Jai Hindley, Sepp Kuss, Brandon McNulty, Marc Soler

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