Analisi Percorso Freccia Vallone 2019: tutte le strade portano al Muro di Huy

Il Trittico delle Ardenne prosegue con la corsa che solitamente è quella più bloccata tatticamente, la Freccia Vallone 2019. La scalata finale del terribile Muro di Huy, infatti, ha spesso scoraggiato i corridori a tentare un’azione dalla media-lunga distanza, proprio perché le rampe dello strappo conclusivo sono in grado di far dilapidare molto velocemente un vantaggio anche piuttosto consistente. Mercoledì 24 aprile sarà ancora Huy il giudice finale della corsa WorldTour, con gli scattisti che già si sfregano le mani al pensiero di poter far esplodere tutta la loro potenza in tratti di pendenza superiori al 15%.

Percorso Freccia Vallone 2019

Ans > Muro di Huy (195,5 chilometri)

Ufficialmente i muri da affrontare saranno solamente 11 ma, come tipico in queste zone, raramente la strada sarà completamente pianeggiante. La storia di questa corsa ci insegna che i corridori preferiscono aspettare lo strappo finale di Huy per fare il massimo sforzo, rendendo il resto della gara più soporifero rispetto alle altre corse di queste zone.

Rispetto al passato cambia la sede di partenza, che sarà ad Ans e non più a Seraing, con la conseguente modifica anche delle prime côtes. La prima asperità sarà quindi la Côte de la Tancrémont (3,6 km al 4,4%) dopo 47 chilometri, che potrebbe essere il trampolino di lancio ideale per un fuga, nell’inusuale caso che non fosse ancora partita. Da quel momento in poi ci sarà poco spazio per respirare, con la Côte des Forges (1,1 km al 8,3%) che sarà il secondo e ultimo strappo inedito a 137 chilometri dal traguardo.

Si tornerà quindi verso il percorso e il circuito originale, che ha reso celebre questa corsa, con continui sconfinamenti anche nei Paesi Bassi. La Côte d’Ereffe (2,1 km al 5%), la Côte de Cherave (1,3 km al 8,1%) e il Mur de Huy (1,3 km al 9,6%) saranno da affrontare tre volte per ciascuno, anche se è probabile che la corsa si infiammerà solamente nell’ultimo giro di circuito, lungo 29 chilometri.

Nel primo passaggio i tre strappi verranno affrontati rispettivamente a 74, 66 e 56 chilometri dall’arrivo, mentre nel secondo a 44.5, 34 e 28.5 dal traguardo. È però sull’ultimo passaggio che dovrebbero cominciare a muoversi i big, con coloro che si sentono battuti sul Muro di Huy che proveranno ad anticipare, soprattutto sulla Côte de Cherave che verrà scollinata a cinque chilometri dall’arrivo. La speranza per coloro che proveranno ad anticipare le mosse è che il gruppo dietro non si organizzi, in modo da arrivare ai piedi di Huy con un vantaggio che deve necessariamente essere superiore ai 30 secondi. Se così non dovesse accadere, sarà ancora una volta il muro finale a decretare il vincitore, anche se solitamente lo scatto vincente non arriva mai prima dei 400 metri finali.

Muri Freccia Vallone 2019

Num Nome km Lunghezza (metri) Pendenza media km dall’arrivo
1 Côte de la Tancrémont 47 3 600 4,4% 148
2 Côte des Forges 58 1 100 8,3% 137
3 Côte d’Ereffe (nl) 121 2 100 5 % 74
4 Côte de Cherave (nl) 129 1 300 8,1 % 66
5 Mur de Huy 139 1 300 9,6 % 56
6 Côte d’Ereffe (nl) 150,5 2 100 5 % 44,5
7 Côte de Cherave (nl) 161 1 300 8,1 % 34
8 Mur de Huy 166,5 1 300 9,6 % 28,5
9 Côte d’Ereffe (nl) 179,5 2 100 5 % 15,5
10 Côte de Cherave (nl) 190 1 300 8,1 % 5
11 Mur de Huy 195,5 1 300 9,6 % 0

Altimetria e Planimetria Freccia Vallone 2019

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