Giro d’Italia 2025, Top/Flop del giorno

La nostra consueta rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Giro d’Italia 2025.

  • Nicolas Prodhomme (Decathlon AG2R La Mondiale): Dopo tanti giorni all’attacco e due quinti posti arrivati, per sua stessa ammissione, “senza correre rischi”, il francese decide di abbandonare tutte le cautele e, dopo aver seguito Tiberi e Verona sulle rampe del Col de Joux, si lancia in solitaria per quella che è a tutti gli effetti un’impresa. Le lacrime sul traguardo di Champoluc rappresentano bene tutte le emozioni provate dal 28enne di L’Aigle che negli ultimo mese ha trovato prima il suo primo successo tra i professionisti e poi la prima gioia nel WorldTour in una delle tappe regine del Giro d’Italia.
  • Rafal Majka (UAE Emirates XRG): Dopo essere stato più nell’ombra nelle precedenti tappe oggi il polacco dimostra ancora una volta di essere uno dei gregari più affidabili di tutto il mondo del ciclismo. Conclude alla grande una giornata perfetta per la formazione emiratina, prendendo la testa del gruppo sul Col de Joux e non lasciandola fino ad oltre la metà della salita successiva, tenendo a bada tutti gli attacchi e scortando la Maglia Rosa verso un altro grande risultato.
  • Antonio Tiberi (Bahrain Victorious): Dopo alcune giornate difficili l’azzurro risponde con orgoglio rendendosi protagonista di un’ottima prestazione. Entra nella fuga del mattino col sogno di vincere, ma quando le gambe non gli permettono di seguire il battistrada solitario decide di respirare e poi di mettersi, con grandi risultati, al servizio della squadra e di Damiano Caruso.
  • Simon Yates (Visma|Lease a Bike): Il britannico è forse l’unico vero sconfitto di oggi. Le gambe sembrano girare bene, ma patisce pesantemente il cambio di ritmo bruciante di Carapaz e Del Toro lasciando sul piatto 24 secondi che, ad una sola tappa dalla fine, sembrano quasi una condanna definitiva. La tappa di domani passa sul Finestre, dove 6 anni fa perse malamente un Giro fino ad allora dominato, chissà che domani possa essere l’occasione per rifarsi.
  • Michael Storer (Tudor Pro Cycling): Sembra riuscire a reggere il ritmo dei migliori ma cede proprio sul più bello, lasciando sul piatto oltre un minuto proprio sul più bello. Guadagna una posizione in classifica grazie al cedimento di Adam Yates e di Max Poole, ma ogni ambizione di migliorare il piazzamento nell’ultima tappa svanisce già sul traguardo di Champoluc.
  • Adam Yates (UAE Emirates XRG): In una formazione emiratina in cui tutti sembrano andare alla grande il britannico è di gran lunga il meno brillante. La sua giornata no potrebbe essere anche una strategia in vista di domani, ma il risultato odierno lo catapulta ormai ben al di fuori della top-10.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio