Giro d’Italia 2022, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Giro d’Italia 2022.

TOP

Mark Cavendish (Quick-Step Alpha Vinyl): Volata praticamente perfetta quella del velocista britannico, che forse parte un po’ lungo ma che poi riesce senza problemi a mantenere la testa fin sulla linea d’arrivo, facendo uno sprint pulito e senza mai essere affiancato dai rivali. Perfetto anche il lavoro dei compagni di squadra, come lo stesso 36enne non manca di sottolineare subito dopo l’arrivo andando ad abbracciarli uno ad uno e ringraziandoli anche nell’intervista: è un campione anche per questo.

Arnaud Demare (Groupama-FDJ): Dopo un inizio di stagione non particolarmente esaltante, il transalpino torna finalmente a farsi vedere facendo una grande volata. Purtroppo per lui, si ritrova davanti qualcuno di più forte, ma il secondo posto ottenuto oggi non può che far bene al morale in vista delle prossime tappe.

Biniam Girmay (Intermarché-Wanty-Gobert): Lo si vede smettere di pedalare in un paio di occasioni, un po’ imbottigliato nel traffico, dunque probabilmente avrebbe potuto ottenere qualcosa in più del quarto posto, ma ancora una volta questo 22enne dimostra di avere grande talento, battagliando con i migliori in un arrivo non propriamente adatto alle sue caratteristiche.

FLOP

Giacomo Nizzolo (Israel-Premier Tech): Dopo aver fatto lavorare tanto la squadra nei chilometri precedenti, il 33enne rimane troppo solo nel finale, dove però è abile a prendere la ruota di Demare. Una volta partita la volata, tuttavia, il brianzolo non ha le gambe per seguire il transalpino, finendo addirittura fuori dalla top ten e guadagnando così anche pochi punti per la Maglia Ciclamino.

Caleb Ewan (Lotto Soudal): Forse ancora un po’ acciaccato dopo la caduta nella prima tappa, l’australiano parte troppo indietro e non riesce ad entrare nel vivo della volata se non negli ultimissimi metri, che però gli consentono solo di agguantare l’ottavo posto. In un’arrivo adatto alle sue caratteristiche, è un’occasione persa, ma avrà tempo e modo di rifarsi.

Jakub Mareczko (Alpecin-Fenix): Il quinto posto al cospetto di importanti velocisti resta un ottimo risultato, peccato che proprio sul più bello perda le ruote dei compagni di squadra dopo un gran lavoro fatto dal team nel finale, con anche la Maglia Rosa Mathieu Van Der Poel al servizio dello sprinter bresciano. Un po’ imbottigliato nel traffico, negli ultimi metri il 28enne riesce poi comunque a rimontare qualche posizione, dimostrando che la gamba c’è. Più che di flop, quindi, si può parlare di rimpianto: c’è tempo per aggiustare le cose in vista delle prossime volate.

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