Giro d’Italia 2022, Mikel Landa: “Ora arrivano tappe più adatte a me, sinora sta andando tutto bene”

Mikel Landa ha perso una battaglia, ma sogna ancora in grande al Giro d’Italia 2022. Il tempo perso nella tappa di Torino non ha scalfito il morale e la convinzione del leader della Bahrain – Victorious, pronto a far valere la sua esperienza rispetto ai rivali nella terza e decisiva settimana della Corsa Rosa. Rimasto indietro rispetto ai primissimi solo nella tappa di Torino, non proprio ideale per un corridore come lui, l’ex corridore di Sky e Movistar si mostra tranquillo per quanto successo, pronto a farsi valere nelle grandi montagne in arrivo. Il suo terreno di predilezione, che questa settimana non manca di certo.

“La tappa di Torino è stata molto dura – ammette nel corso di una veloce conferenza stampa in cui ha risposto a raffica a molte domande – Penso che nessuno si aspettasse il ritmo che ha imposto la Bora. Hanno fatto una grandissima accelerazione e hanno creato grandi danni differenze fra i primi e il resto del gruppo. Quel giorno hanno dimostrato di potersi assumere la responsabilità della corsa e saranno sicuramente rivali importanti con cui confrontarsi. Ieri invece non penso fosse tappa ideale per scalatori puri perché la salita finale era molto veloce, quindi le squadre potevano cercare di difendere il proprio capitano”.

Se questo week-end sono dunque arrivate tappe che non lo hanno favorito, il corridore basco guarda con grande motivazione alle giornate in arrivo, fiducioso di poter tornare a primeggiare in alta montagna. “Ora arrivano tappe con molte salite, tanta altura e che si seguono – aggiunge – Per me sono tappe più adatte di quanto successo finora. Personalmente, mi sento bene e so che il meglio del percorso sta arrivando. Sabato non è andata benissimo, ma era una giornata con un percorso non ideale per me. Le tappe che arrivano ora sono invece più adatte alle mie caratteristiche

Indicando in “domani e sabato” le due giornate “più impegnative e importanti di questa settimana”, il classe 1989 si aspetta una settimana “in cui potrebbero esserci molte sorprese”. Giornate senza tregua che potrebbero vedere uomini diversi primeggiare: “Potremmo avere un giorno un corridore che va meglio, per poi magari andare in difficoltà il giorno dopo. Questa settimana quasi ogni giorno potrebbe essere decisivo. Sinora sapevamo che era difficile fare grandi differenze e il nostro obiettivo era superare queste settimane cercando di perdere il meno possibile. Ora invece i distacchi possono farsi più importanti”.

Attualmente quarto a 59 secondi da Richard Carapaz, il 32enne spagnolo sa che un distacco di questo tipo è facilmente ribaltabile nel corso di questa ultima settimana ed è pronto a provarci: “Sinora è andato tutto bene – aggiunge – Sono ancora in lotta per la vittoria e posso continuare ad inseguire il mio sogno di vincere la Corsa Rosa. Il mio obiettivo è dare tutto, giocarmi la corsa per cercare di salire sul podio, nella posizione più alta possibile. Personalmente mi sento molto bene e ho recuperato bene ogni giorno, quindi la forma è buona. Siamo in lotta per la Maglia Rosa e tutto sta andando come previsto. Punto al massimo possibile. Ovviamente cercheremo di vincere, poi con il passare dei giorni vedremo cosa verrà fuori”.

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