Giro d’Italia 2021, Romain Bardet: “Voglio fare una corsa offensiva per recuperare tempo e posizioni”

Romain Bardet pronto ad un Giro d’Italia 2021 in crescendo. Arrivato senza fare proclami, il francese si trova ora a 1’21” da Egan Bernal, a ridosso di una top10 in cui sarebbe ampiamente dentro se avesse vissuto una crono migliore, senza dimenticare l’azione verso l’ascesa conclusiva nella tappa di Sestola, che lo ha visto spendersi troppo presto, pagando così una trentina di secondi al traguardo. Nel complesso comunque per lui una buona settimana visto che il portacolori del Team DSM era arrivato al via di Torino in condizioni abbastanza incerte.

Il mio inizio di Giro è andato bene – spiega in conferenza stampa – Mi diverto e sto crescendo. Ogni giorno per me è una scoperta, non ho molta esperienza di questa corsa e queste strade. Però penso che abbiamo avuto dieci buoni giornate con la squadra, malgrado un percorso difficile. Anche se ovviamente è poca cosa rispetto a tutto quello che ci aspetta”.

Pronto a battagliare questa settimana già a partire da oggi, una giornata in cui potrebbe essere uno dei protagonisti dopo aver già dimostrato di poter domare le Strade Bianche, il francese pensa che “nella seconda settimana si capirà la tendenza decisiva perché ci sono tappe difficili e sarà in questi giorni che la corsa si deciderà”.

Dal canto suo si dice “impaziente di capire quanto valgo in alta montagna“, con l’intenzione di giocarsi al meglio le sue carte e migliorare la sua attuale classifica. “Il Giro non è perduto per me – aggiunge – Ovviamente, sempre meglio essere un minuto davanti, come Bernal, ma per adesso c’è solo lui al di sopra degli altri. È stato impressionante domenica, ma dietro di lui non c’è una gerarchia definita. Da ora in poi sarà una corsa diversa, la stanchezza comincia a farsi sentire e le cose cominceranno a prendere la loro piega. Per quanto mi riguarda, ho iniziato in condizioni non ottimali, ma ora spero di essere al 100% per questo finale”.

Corridore di carattere, il suo obiettivo con l’arrivo delle montagne, suo terreno di predilezione, è dunque chiaro: “Voglio fare una corsa offensiva per recuperare tempo e guadagnare posizioni in classifica generale“. Non ci sono proclami riguardo obiettivi precisi, ma un corridore già salito due volte sul podio del Tour de France non ha certo intenzione di accontentarsi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio