Giro d’Italia 2021, Giulio Ciccone non ce la fa e lascia la Corsa Rosa

Contrordine in casa Trek – Segafredo in vista della 18ª tappa del Giro d’Italia 2021. Dopo aver annunciato in mattinata che Giulio Ciccone sarebbe stato stamani al via di Rovereto, la formazione statunitense deve invece registrare il forfait dell’abruzzese. Una notte difficile per il corridore classe 1996, che si è vestito, cambiato e preparato fino a presentarsi al foglio firma, ma sono bastati questi pochi metri per comprendere che il suo corpo non reagiva bene e da qui l’annuncio del ritiro. Dopo essere stato sul palco, il corridore chietino si è fermato a parlare a lungo con l’addetto stampa della squadra, per poi tornare al bus e decidere di lasciare la corsa.

“Malgrado una notte difficile, durante la quale ha avvertito qualche linea di febbre, Ciccone si è recato al foglio firma, ma dopo una ulteriore valutazione da parte dello staff medico è stato deciso di non farlo partire – fa sapere la squadra – Considerato il suo stato di forte debilitazione, la squadra ha deciso di fermarlo per salvaguardare la sua salute e sicurezza in gara”.

A commentare la situazione è anche il team manager Luca Guercilena, che ai microfoni Rai spiega cosa ha portato a questa scelta: “Abbiamo preso la decisione di non fare partire Giulio perché purtroppo ha avuto una reazione forte alla caduta di ieri, con febbre e sensazioni pessime. Abbiamo provato a venire in partenza, ma già nel tratto per andare a firmare la sensazioni sono state pessime, con la febbre troppo debilitante quindi è costretto a non partire”.

 

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