Giro d’Italia 2018, anche la Aqua Blue Sport candidata ad una wild-card: rischiano le italiane?
La Aqua Blue Sport potrebbe bissare la presenza alla Vuelta di quest’anno partecipando al Giro d’Italia 2018. La formazione irlandese, forte dell’influenza dei propri sponsor, sembra in grado di mettere in difficoltà gli organizzatori della corsa Rosa, che potrebbero addirittura decidere di escludere la Wilier Triestina-Selle Italia oppure la Bardiani-CSF. A ciò si aggiunge la propensione di RCS ad invitare, in occasione della Grande Partenza da Gerusalemme, la Israel Cycling Academy e la ulteriore candidatura della NIPPO-Vini Fantini.
“Sarebbe un brutto colpo per la nostra squadra se rimanessimo fuori dal Giro d’Italia – racconta a Cyclingweekly il DS del #greenteam, Roberto Reverberi – È fondamentale per una squadra italiana correrlo. Il 90% del nostro programma è basato sul Giro”. Gli fa eco Luca Scinto, che sostiene: “Come formazione Professional, per noi è tutto”.
In casa Bardiani-CSF potrebbe però pesare quanto successo quest’anno alla vigilia del Giro, con le esclusioni di Pirazzi e Ruffoni: “Ovviamente vogliamo correrlo ed averlo come obiettivo principale della stagione, ma non nascondiamo che siamo un po’ preocupati per quanto successo alla partenza quest’anno – aggiunge sempre Reverberi – L’organizzione dovrebbe tenere in considerazione i 30 anni di vita della nostra squadra, che queste cose avvengono molto raramente e che la nostra squadra non ci aveva nulla a che fare. Anche nelle grandi squadre succede. Non c’è bisogno di penalizzare la squadra per quanto successo”.
La RCS dovrebbe prendere una decisione definitiva in merito ai primi di dicembre, successivamente alla presentazione ufficiale del percorso prevista per fine novembre. L’unica squadra ad essere sicura dell’invito al prossimo Giro d’Italia attualmente è l’Androni Giocattoli-Sidermec Bottecchia, vincitice della Ciclismo Cup 2017.
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