WorkService, Davide Rebellin compie 50 anni: “Dopo le gare italiane di fine stagione deciderò se continuare ancora”

Davide Rebellin spegne le candeline pensando al futuro. Il corridore della WorkService festeggia ora cinquant’anni e per l’occasione ha concesso un’intervista alla Gazzetta dello Sport, in cui ha ammesso di non essere sicuro che il prossimo anno sarà ancora un corridore. Il veneto ha ringraziato il suo team per l’entusiasmo con cui è stato accolto e ha fatto il punto sulla sua stagione (condizionata da una frattura al bacino alla Settimana Coppi e Bartali). Il classe ’71 ha poi fatto il punto sui suoi prossimi appuntamenti, spiegando che una decisione sul suo futuro sarà presa solo a settembre, dopo le corse di un giorno del calendario italiano.

“Sicuramente continuerò a pedalare – ha spiegato alla rosea – perché mi piace e non ho intenzione di smettere: resta da vedere se lo farò ancora da professionista oppure da semplice appassionato. Mi sono concesso del tempo fino a settembre per correre serenamente le gare di fine stagione che più mi piacciono e poi scegliere se accontentarmi di aver gareggiato fino ai 50 anni o se continuare ancora. C’è ancora un po’ di tempo per pensarci e per parlarne con la società che quest’anno mi ha consentito di tornare a correre in Italia”.

Il sempiterno vicentino ha aggiunto parole di apprezzamento per il suo team nel comunicato stampa emesso dalla squadra per festeggiare lo storico traguardo: “Questa squadra è come una seconda famiglia per me. Mi hanno accolto con un entusiasmo incredibile e mi hanno coinvolto nel progetto di crescita del team oltre che nello sviluppo dei prodotti Dynatek. Tutto questo mi ha dato ulteriori motivazioni per mettermi in gioco e per impegnarmi ancora di più per essere competitivo nei principali appuntamenti del 2021. Incontrare il pieno supporto di Demetrio Iommi, Renato Marin, Massimo Levorato e Giuseppe Lorenzetto mi ha fatto un enorme piacere così come ritrovare in ammiraglia Biagio Conte e Mirco Lorenzetto con cui avevo corso insieme in passato”.

Se il 2021 non è andato sempre come sperato, il fresco 50enne si augura di poter ben figurare nelle corse del finale di stagione: “Purtroppo ho dovuto fare i conti con un po’ di sfortuna alla Settimana Coppi e Bartali e al Giro di Sardegna che mi ha impedito di lottare fino in fondo per i risultati che avrei desiderato. Fortunatamente ho recuperato appieno da entrambe le cadute e ora, dopo questo periodo di lavoro in altura al Sestriere sono pronto per un finale di stagione che mi vedrà in gara in tutti gli appuntamenti del calendario italiano”.

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