Vuelta a Burgos 2022, Edoardo Affini polemico con l’UCI: “Una vergogna consentire un arrivo così”

Edoardo Affini contro l’UCI dopo l’arrivo della seconda tappa della Vuelta a Burgos 2022. L’italiano della Jumbo – Visma, secondo sul traguardo di Villadiego alle spalle del compagno di squadra Timo Roosen, affida al proprio profilo Twitter il suo pensiero riguardo a quanto accaduto nel finale della seconda frazione della corsa spagnola. Innanzitutto il corridore mantovano ci tiene a spegnere le polemiche sulla sua esultanza sulla linea d’arrivo, così come fatto dallo stesso Roosen, ma, poi, non manca di criticare l’UCI per aver consentito un arrivo di questo tipo “con un dosso così alto negli ultimi 800 metri provenendo da un tratto ad altissima velocità”.

Ecco quanto scritto da Affini: “Prima che tutti inizino a scrivere cavolate qui, voglio chiarire. Stavo facendo uno sforzo a tutta. Ho visto un compagno di squadra passarmi a 200 metri dalla fine e ho festeggiato, sì. Non avevo davvero idea dell’enorme carneficina dietro di noi“. Poi ha aggiunto: “Sono molto dispiaciuto e triste per quelli che sono rimasti coinvolti e spero che nessuno sia gravemente ferito. Cara UCI, dopo tutto quello che è già successo, consentire un arrivo con un dosso così alto negli ultimi 800 metri provenendo da un tratto ad altissima velocità è una vergogna. Inaccettabile“. 

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