NIPPO-Vini Fantini-Faizanè, Moser: “Ottima stagione se vado forte 20 giorni e vinco 5 corse”

Moreno Moser ha scelto di fare un passo indietro per provare a rilanciarsi. Incapace nelle ultime stagioni di confermare quanto di buono fatto vedere nei primi due anni da professionista, nel corso dei quali riuscì a conquistare Giro di Polonia, Strade Bianche, GP di Francoforte e Trofeo Laigueglia, classificandosi inoltre secondo nel GP de Montréal, il 28enne trentino ha salutato il WorldTour provando a rilanciarsi nella Nippo-Vini Fantini-Faizanè. Al quinto anno di attività, la formazione italo-nipponica è rimasta tra le Professional e, come annunciato dal presidente Hiromi Iwata nel corso di un’intervista rilasciata oggi alla Gazzetta dello Sport, non ha intenzione di puntare allo sbarco nel massimo circuito ma farà crescere il suo budget, che attualmente si assesta i 3 milioni di euro a stagione.

Proprio in occasione dell’intervista concessa alla rosea, nella quale Iwata ha spronato tanto Moser quanto Marco Canola a puntare a una maglia azzurra per la prova in linea delle Olimpiadi di Tokyo 2020, il nipote d’arte ha svelato i suoi propositi per la nuova stagione, il cui debutto avverrà alla Vuelta Valenciana (6-10 febbraio) per poi proseguire al Trofeo Laigueglia (17 febbraio) nel quale proverà a confermare la vittoria della passata stagione cercando il tris in carriera: “Non voglio inseguire obiettivi irrealistici. Se vado molto forte 20 giorni all’anno – ha chiarito Moser – e vinco 5 corse, sarebbe già un’ottima stagione”.

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