Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2020, le Voci alla Partenza: Bol, Colbrelli, Degenkolb, Jungels, Van Avermaet
Dopo la Omloop Het Nieuwsblad di ieri, la stagione delle classiche in Belgio prosegue oggi con la Kuurne-Bruxells-Kuurne 2020. Corsa tradizionalmente dedicata ai velocisti, quest’anno proporrà un percorso radicalmente rinnovato e più impegnativo rispetto alle scorse edizioni, che renderà ancora più incerto l’esito della gara. La redazione di CyclingPro.net era presente alla partenza della corsa, ed ha intervistato alcuni dei protagonisti attesi della giornata, interviste che potete ascoltare anche sul canale YouTube.
Cees Bol (Sunweb): “In Algarve sono riuscito a ottenere una bella vittoria, ma oggi è un’altra gara. Dovò vedere come va ma, ovviamente, sono fiducioso dopo la mia vittoria e le gambe sono buone. Abbiamo diverse carte da giocarci in squadra durante la gara. Se la corsa sarà dura, Tiesj (Benoot) e Soren (Kragh Andersen) potranno seguire gli attacchi mentre io cercherò di risparmiare energie nel gruppo. È difficile immaginare come andrà, vedremo quale sarà la situazione nel finale e correremo di conseguenza.”
Sonny Colbrelli (Bahrain-McLaren): “Ieri purtroppo ero nel primo gruppo quando si è rotto e sono rimasto coinvolto in una caduta che mi ha tagliato fuori. Sono riuscito a rientrare dopo tanti chilometri però ho speso troppo e purtroppo mi sono staccato. Oggi sarà una gara differente però bisognerà stare attenti al vento, non ci sono tanti muri come ieri ma bisogna stare attenti al vento e alle squadre principali come Trek e CCC che ieri hanno attaccato. Le gambe stanno bene e, se sarò davanti nel gruppo che arriverà a giocarsi la vittoria, o io o Bauhaus cercheremo di fare la volata”.
John Degenkolb (Lotto Soudal): “Mi sento bene, mi sono ripreso dal virus che avevo all’Algarve. Questa settimana mi sono allenato duramente, ma non si sa mai come reagirà il corpo dopo che ci si è ammalati. Avrò le mie risposte in gara e vedremo come va. Sono felice di essere qui con la maglia della Lotto Soudal, non vedo l’ora di correre. Mi aspetto una guerra dal chilometro zero. Mi piacerebbe avere dei compagni di squadra nel finale per uno sprint, ma è più probabile che ci sarà una volata confusa”.
Bob Jungels (Deceuninck-Quickstep): “È bello essere di nuovo qui. Partecipare alla gara come campione in carica è sempre un onore. Mi aspetto comunque una corsa diversa oggi. Quest’anno, il mio obiettivo è di essere al top al Giro delle Fiandre e alla Paris-Roubaix. Non sono sicuro di poter ripetere la mia performance dell’anno scorso, ma comunque abbiamo una grande squadra per oggi. Immagino che la vittoria se la giocherà allo sprint un piccolo gruppo, ci sono un sacco di ottimi corridori che possono arrivare insieme. Vedremo, anche il vento avrà un impatto sulla gara”.
Greg van Avermaet (CCC): “Ieri abbiamo cercato di fare la miglior gara possibile. Dovevamo esserci o Matteo (Trentin) o io davanti, e questo è quello che è successo. Io stavo aspettando dietro nel caso rientrassimo, ma non è avvenuto. Oggi, la gara sarà più dura del solito, con il nuovo percorso. Il vento avrà anche un impatto sulla gara. Potrebbe essere la mia seconda possibilità per questo weekend. Non ho mai avuto dei buoni risultati alla Kuurne, spero che oggi ciò possa cambiare”.
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