GW Shimano-Sidermec, la profezia di Gianni Savio: “Jonathan Guatibonza può essere il nuovo Bernal, tenetelo d’occhio”

Gianni Savio di giovani talenti se ne intende. Il dirigente sportivo italiano ha un particolare rapporto con la Colombia, paese in cui ha scoperto tanti ragazzi che sarebbero poi diventati professionisti affermati e che ultimamente sta vivendo, a livello ciclistico, un momento molto contraddittorio. È giusto di qualche giorno fa l’allarme fatto risuonare da Rigoberto Uran sulla situazione generale del panorama colombiano, panorama da cui Savio ha deciso di ripartire legandosi al progetto GW Shimano-Sidermec dopo l’anno difficile passato alla guida della Drone Hopper-Androni Giocattoli.

Proprio nella nuova squadra, che corre con licenza Continental colombiana, Savio segnala un corridore giovanissimo che, a suo dire, potrà fare molta strada: “Jonathan Guatibonza. Non ha ancora 19 anni, ma potrà diventare il nuovo Egan Bernal – le parole del dirigente italiano raccolte da La Opinión de Cucúta – È un corridore cui bisognerà prestare molta attenzione da qui in avanti”. Guatibonza, classe 2004, ha aperto la sua prima stagione fra i “grandi”, partecipando alla Vuelta a Tachira 2023, dove ha vinto una tappa e ottenuto anche un secondo posto di giornata.

Savio ha confermato una volta di più il suo legame con la Colombia: “Ho sempre amato questo Paese, è una nazione che mi ha affascinato. E qui il ciclismo è uno sport nazionale. Per il 2023 penso che Sergio Higuita, Rigoberto Urán, Dani Martínez e Bernal sapranno essere protagonisti. Per Egan – l’augurio di Savio – spero proprio che torni a essere il corridore del 2019″.

Ma i problemi in Colombia, come detto, non mancano, anche per via delle vicende in cui sono stati coinvolti Miguel Ángel López e Nairo Quintana. “Sul caso di López è difficile dare un giudizio – le parole di Savio – Chi conosce la situazione, sa cos’è successo. Per lui è un momento strano, ma bisogna apprezzare quello che sta facendo, ovvero correre con una squadra colombiana. Nairo? Lui è sfortunato a trovarsi in questa difficile situazione. Potrebbe correre, non è mai stato squalificato, ma il ciclismo di oggi paga purtroppo ancora gli errori del passato”.

Intanto il team mamager torinese si gode i buoni risultati dei suoi ragazzi nei campionati nazionali, partendo dagli U23 dove sono arrivati un oro e un argento: “Le medaglie conquistate da German Gomez e Andres Mancipe nei Campionati Colombiani Crono e Strada Sub 23, sono la dimostrazione della validità del Progetto Giovani, su cui è basata la GW SHIMANO – SIDERMEC. Sono davvero contento di questi primi successi (riferendosi anche al trionfo di  Guatibonza alla Vuelta al Tachira, ndr)”.

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