Giro di Ungheria 2020, Jakub Mareczko festeggia per la terza volta: “Sapevo di stare bene e le due brevi salite nel finale non mi preoccupavano”

Jakub Mareczko fa tripletta al Giro di Ungheria 2020. Il corridore della CCC, infatti, dopo aver vinto seconda e terza tappa della corsa magiara, interrompendo un lunghissimo digiuno, ha dimostrato oggi di non essere ancora sazio di successi. L’azzurro ha infatti vinto anche quest’oggi, dimostrando di essersi messo definitivamente alle spalle i problemi delle passate stagioni, con l’operazione al setto nasale dello scorso inverno che l’ha sicuramente aiutato in questo. Inoltre, anche nelle dichiarazioni rilasciate dopo la tappa lo sprinter italiano sembra mostrare una maturità che forse mai aveva raggiunto nelle passate stagioni.

Sto benissimo. Per noi è stata un’altra grande giornata e devo fare un grande ringraziamento a tutta la squadra – ha esordito –  Hanno fatto un lavoro incredibile per me tutto il giorno e sono andati a riprendere la fuga e poi mi hanno aiutato a posizionarmi al meglio in vista dello sprint. Nel finale, come ieri, Gradek e Wisnioski, hanno fatto un grande lavoro e mi hanno messo nella posizione migliore per lo sprint. Dovevo solo portare a termine il lavoro”.

Vincere poi su un finale più duro, per un corridore che ha spesso sofferto salite non proprio insormontabili, è fonte di grande motivazione per il classe ’94: “Sulla carta i chilometri finali erano più difficili rispetto alla tappa precedente con due brevi salite nel circuito finale, ma sapevo di stare bene e non quelle ascese non mi preoccupavano. Questa era l’ultima occasione per i velocisti e sono molto contento di aver ottenuto la mia terza vittoria prima di andare domani in montagna a lavorare per Attila Valter”.

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