Campionati Nazionali 2020, la città francese di Plumelec protesta con l’UCI sul cambio data: “Non ci hanno consultati” e non esclude un rinvio al 2021: “Salute pubblica è la priorità”

La città di Plumelec non ha gradito il comportamento dell’UCI circa le date dei campionati nazionali. Il sindaco della città bretone, dove si dovranno svolgere i campionati nazionali francesi, spostati ad agosto con il nuovo calendario UCI, ha fatto sapere di aver ricevuto solo una telefonata da Lappartient, in cui si parlava al condizionale, salvo poi venire a sapere di uno spostamento ufficiale solo tramite la stampa. Oltre al rammarico per non essere stati consultati prima di prendere una decisione definitiva, i sindaci coinvolti, hanno anche lasciato intendere che la priorità resta quella sanitaria durante l’emergenza, auspicando anche un rinvio al 2021.

“Il signor Lappartient, presidente dell’UCI e dell’associazione GP Plumelec mi ha informato martedì 14 aprile alle 20:35 di questa organizzazione, parlando al condizionale – si legge nel comunicato del sindaco di Plumelec – Leggendo la stampa devo constatare, con mia sorpresa, che questo condizionale ora è effettivo. Ho informato il consiglio municipale (che non è insediato) che l’organizzazione è tripartita tra Federazione ciclistica francese, associazione del GP Plumelec e comune di Plumelec. Sarebbe stato più rispettoso consultarci prima di prendere questa decisione”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Stéphane Hamon, sindaco di Morbihan: “Ad oggi la preoccupazione è quella di gestire la crisi sanitaria, che ha la priorità. […] In questo contesto è evidente che lo svolgimento dei campionati francesi debba passare in secondo piano in questo periodo qualificato più volte come situazione di guerra dal presidente Macron. È ragionevole pensare che questo evento possa sempre, se ce ne fosse bisogno, proporre un appuntamento al pubblico nel 2021. Gli interessi economici o sportivi dei singoli non devono inficiare la garanzia di sicurezza sanitaria pubblica”.

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