Arctic Race of Norway 2022, Axel Zingle: “La chiave era essere l’ultimo a sprintare per una buona posizione prima dell’ultima curva, ci sono riuscito e ho vinto”

Secondo centro stagionale per Axel Zingle, che si è imposto nella prima tappa dell’Arctic Race of Norway 2022. Il 23enne, passato professionista quest’anno con la Cofidis e già in grado di conquistare La Route Adélie de Vitré ad aprile e di chiudere al terzo posto i campionati francesi a giugno, si è dimostrato il più veloce al termine della frazione inaugurale della gara scandinava. Il giovane corridore transalpino, che ovviamente è anche il primo leader della corsa, è stato abile a trovare il giusto posizionamento nel complicato finale, scattando a 150 dal traguardo e vincendo praticamente per distacco sull’arrivo in leggera salita di Mo i Rana.

“Sono davvero felice di questa vittoria – ha dichiarato Zingle dopo il traguardo – Ieri (mercoledì, ndr) abbiamo fatto una ricognizione del circuito finale e di notte, quando ero a letto, poco prima di dormire, pensavo solo alla gara di oggi (ieri, ndr). Ogni volta che provo questo tipo di sensazione con una gara, vado vicino alla vittoria“.

“È stato difficile posizionarmi in vista dello sprint finale – ha proseguito il 23enne – Sapevo che, se fossi stato tra i primi 10 all’ultima curva, avrei potuto lottare per la vittoria, ma l’avvicinamento all’ultimo strappo era una lunga discesa di tre chilometri in cui essere in testa significava spendere troppe energie. La chiave era essere l’ultimo a sprintare per una buona posizione prima dell’ultima curva. Ci sono riuscito, ho vinto la gara e sono molto felice”.

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