AP07 Team, Giovanni Visconti annuncia: “Ho un piano, appuntamento a maggio per la presentazione”
Comincia a prendere forma il nuovo AP07 Team di Giovanni Visconti. Il corridore sicliano p uno dei principali promotori di questo nuovo progetto, nato a fine 2023, che punta a riportare nel ciclismo che conta, quello del WorldTour, una squadra italiana. Intervistato dalla trasmissione Radiocorsa di Rai Sport, il tre volte campione italiano in linea ha raccontato alcuni dettagli del suo progetto e ha dato appuntamento al periodo del Giro d’Italia, quando l’AP 07 Team verrà svelato al grande pubblico.
“Noi puntiamo a riportare l’Italia in alto – esordisce Visconti – Ormai sono troppi anni che l’Italia è fuori dal ciclismo che conta, dal WorldTour e il nostro obiettivo è di crescere ogni anno per arrivarci […] Come sappiamo oggi esistono delle classifiche dell’UCI che regolano le promozioni tra Continental, Professional e WorldTour, non sappiamo quanto ci vorrà per arrivare al vertice, ma noi vogliamo costruire una squadra che parta subito forte e che sia strutturata bene sotto tutti i punti di vista, a livello atletico e non solo, è quello che ti può permettere, nel minor tempo possibile, di scalare in fretta le classifiche delle squadre Professional che intanto ti consente di partecipare già alle gare WorldTour, con gli inviti, perché ora già esistono delle squadre importantissime a livello professional, che vediamo quasi sempre”.
L’obiettivo a breve termine è dunque quello di “essere sulla linea di quelle squadre e arrivarci il prima possibile”. Le prime notizie e le prime indiscrezioni riguardanti l’AP 07 Team risalgono ormai a qualche mese fa, ma è lo stesso 41enne torinese a spiegare come la squadra che sta lavorando al progetto è impegnata da mesi sotto diversi punti di vista, sia quello puramente tecnico e sportivo sia quello legale e burocratico, in modo tale da essere pronti il prima possibile per mettere le ruote su strada.
“Il nostro progetto ha già attratto l’interesse di diversi investitori, anche fuori dall’Italia – prosegue l’ex corridore, tra le altre, di Movistar e Bahrain – Purtroppo oggi il ciclismo non è più fatto solo di passione, ma ci vuole qualcuno che vuole vedere anche un ritorno, ma il fatto che Red Bull e altre realtà di questo genere stiano provando ad entrare nel ciclismo ci fa capire che la direzione è quella”.
Dopo più di 20 anni in gruppo, di cui 18 da professionista, il vincitore di due tappe al Giro d’Italia 2013 è quindi pronto per iniziare una nuova avventura: “Dopo aver passato tutta la mia vita in bici quando ho smesso ho passato dei momenti non bellissimi, ma credo di aver trovato in questo progetto quello che mi piacerebbe fare, la strada che vorrei percorrere […] Sono mesi che mi sto impegnando sotto banco e che lavoro. Non si sa troppo ma siamo molto fiduciosi e stiamo lavorando bene”.
Per il momento il classe 1983 comunque non vuole sbilanciarsi riguardo possibili corridori da ingaggiare: “Io faccio parte della squadra tecnico-sportiva e ho un piano. Ho già buttato giù tanti nomi ma non voglio parlare prima del tempo. Potremmo anche farlo, ma aspetterei il mese di maggio. Il piano c’è già, c’è solo da capire se va bene il piano che ho costruito già, se posso andare a parlare con i corridori e lo staff che penso, o se dovrò ritoccare qualcosa. Di sicuro per noi sarebbe importantissimo un nome di spicco italiano, ma sarà importante anche lavorare sui giovani anche perché questo progetto prevede in futuro la costruzione di una squadra femminile. Prevede anche un team di sviluppo per evitare quella che ho chiamato la fuga di gambe. Vorremmo essere un team che evita che questi ragazzi vadano da un’altra parte. Vorrei che questi ragazzi scappassero da noi”.
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