Marcel Kittel ha finalmente sciolto le riserve riguardo il proprio futuro. Il velocista tedesco, fermo dallo scorso maggio quando rescisse consensualmente il proprio contratto con la Katusha-Alpecin, non tornerà più a correre. Secondo quanto confidato da lui stesso in un’intervista uscita oggi su Der Spiegel, afferma di avere perso ogni motivazione e di non riuscire più a reggere la pressione e i sacrifici che la vita del professionista impongono e, per questo, di non volere più tornare tra i professionisti. Non sono quindi servite le lusinghe del Team Jumbo-Visma per farlo tornare sui propri passi.
“Ho perso le motivazioni a torturarmi in sella a una bicicletta – ha spiegato ricordando gli ultimi tempi alla Katusha-Alpecin – C’era solo pressione, pressione e ancora pressione. Lo sport e il mondo in cui ho vissuto sono stati definiti dal dolore. Non c’era tempo per la famiglia, gli amici, e poi c’era la fatica perpetua e la routine. Come ciclista, trascorri 200 giorni all’anno sulla strada. Non volevo vedere mio figlio crescere via Skype“.
Jumbo-Visma, anche Marcel Kittel commenta la decisione di Tom Dumoulin: “So come ci si sente e quanto possa essere difficile. Gli auguro di trovare presto le risposte”
13 Dicembre 2020, 10:45
Germania, Marcel Kittel torna sul suo ritiro: “Non ho avuto una crisi di mezza età, era il momento giusto”
5 Dicembre 2020, 16:18
Deceuninck-QuickStep, Marcel Kittel sul ritorno di Mark Cavendish: “La sua esperienza sarà di grande aiuto alla squadra”
17 Novembre 2020, 15:57
Total Direct Energie, ufficiale l’ingaggio di Edvald Boasson Hagen: “Voglio vincere il più possibile”