CicloMercato 2022, Peter Sagan sempre più verso la Deceuninck-QuickStep

Peter Sagan potrebbe aver trovato la sua nuova destinazione. Sentitosi quasi tradito dalle dichiarazioni di Ralph Denk dei giorni scorsi, con le quali il team manager tedesco aveva ammesso i suoi dubbi riguardo il rinnovo del suo corridore di riferimento, lo slovacco ha subito risposto in maniera piuttosto piccata, pronto a salutare una squadra che, come sottolinea Jonathan Vaughters, non sarebbe WorldTour senza di lui. Ovviamente non mancano gli estimatori del classe 1990, faro assoluto in gruppo per un decennio e ancora lontano dall’essere un corridore finito malgrado un inizio di stagione complicato dalle conseguenze di una positività al covid a pochi giorni dall’esordio stagionale. Uno stop forzato che lo ha visto faticare a trovare la condizione, pur essendo riuscito in seguito a concludere in quarta posizione la Milano – Sanremo e ottenere il suo primo successo stagionale alla Volta a Catalunya.

Ben diversa invece la sua prestazione al Giro delle Fiandre, dove invece ha brillato ancora una volta quella che viene indicata come la sua possibile destinazione. Dopo le indiscrezioni della scorsa settimana riguardo il suo possibile approdo alla Deceuninck – QuickStep, Secondo quanto riporta L’Equipe, citando fonti vicine al corridore che avrebbero definito le dichiarazioni di Denk “un colpo basso”, un accordo con la formazione belga è tutt’altro che impossibile malgrado negli anni scorsi i rapporti con Patrick Lefevere non siano stati idilliaci. Ma la corazzata belga appare come una destinazione molto interessante per il tre volte iridato, con anche la possibilità che sia nuovamente la Specialized a coprire una parte importante del lauto stipendio del corridore di Zilina.

“Tutti ne uscirebbero vincenti – spiega la fonte del quotidiano francese – Peter, perché è la sola squadra che possa permettergli di vincere ancora e Lefevere perché Peter è colui che può aiutare la squadra a vincere con altri corridori, come successo al Giro delle Fiandre con Kasper Asgreen”. Per la verità il team belga ha chiaramente dimostrato di poterci riuscire anche senza lo slovacco, ma è chiaro che se anche le altre squadre dovessero proseguire nella loro opera di rinforzo per contrastare la superiorità numerica del Wolfpack, appare evidente come la presenza di un altro elemento di spicco, in grado di catalizzare le attenzioni, possa essere un fattore molto importante, soprattutto nel caso il team dovesse perdere Julian Alaphilippe.

Se non ci sono al momento ancora trattative ufficiali in merito, anche perché teoricamente non si potrà sino ad agosto, è lo stesso Patrick Lefevere ad ammettere che c’è interesse per questa possibilità. “Alle mie condizioni”, precisa ovviamente l’esperto dirigente belga, che in queste settimane spera di poter concludere le trattative con lo sponsor per proseguire la lunga storia del suo team. Il salario di Sagan non potrà ovviamente più toccare i cinque milioni attuali, ma il suo stipendio resta chiaramente uno dei più alti in gruppo. Tuttavia, con il supporto del fabbricante di bici statunitense potrebbe diventare tutto più semplice…

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