Come barare su Zwift & co. con una centrifuga per insalata

Senza ciclismo sulle strade, senza la possibilità di andare neanche in bicicletta a farsi una pedalata all’esterno, per molti i rulli sono uno dei passatempi più in voga. Una abitudine sana, che tuttavia in questo periodo sta anche generando qualche spirito di competitività un po’ eccessivo. Così, anche forse per superare in qualche modo i vari professionisti che si sono gioco-forza iscritti alle varie piattaforme (Zwift, Bkool e compagnia), non manca anche che prova qualche trucco. Ce ne sono di molto semplici (non saremo noi a svelarveli, ma rassicuratevi, chi scrive non ha rulli a disposizione, anche se penso ormai praticamente tutti abbiano visto il video di chi va in motorino sui rulli), oppure di più complessi.

Così, mentre i professionisti si sono sfidati ieri nel primo Giro delle Fiandre virtuale, vinto per la “cronaca” da Greg Van Avermaet con uno scatto sul virtualPaterberg, avendo comunque sempre una telecamera puntata su di loro per cercare di dare il più possibile qualcosa di vero al pubblico – oltre che a confermare che non potessero barare in alcun modo (difficile pensare qualcuno di loro avesse voglia di farlo), nelle numerose corse che si possono affrontare ogni giorno questa possibilità non esiste.

Il che ovviamente lascia aperto spazio a chi vuole provare qualche trucco. Per qualche piccolo minuto di gloria c’è sempre chi è pronto a trovare qualche soluzione. In fondo, se non è il più forte, può sentirsi quantomeno il più furbo. Finché non c’è danno reale, ognuno si diverta come può… De gustibus… Con ironia, è Romain Feillu a proporre un metodo quantomeno fantasioso. L’ex professionista ha infatti proposto agli utenti di utilizzare una… centrifuga per insalata.  In fondo il movimento è lo stesso basilare di una ruota…

Basta un misuratore di potenza bluetooth, da applicare dentro e fuori il nostro “asciuga-insalata” e il gioco è fatto, come mostra chiaramente il ciclista transalpino nel video, nel quale ricorda di non esagerare e superare i 400W. Altrimenti, rischiate di farvi beccare e non potrete più “vantarvi coi vostri amici” dei vostri straordinari risultati in sella (e magari anche conquistare qualche fan grazie alla vostra prestazione sportiva). Ma, se anche voi come lui avete un figlio a disposizione da sfruttare potete applicargli un cardiofrequenzimetro, magari mentre salta la corda, che vi permetta di simulare anche il battito cardiaco, potendo così eventualmente anche aumentare anche il ritmo della vostra pedalata virtuale.

Certo, per farlo bisogna non essere habitué dell’insalata in busta, ma questa è tutta un’altra storia. Ma d’altro canto, se non lo avete, potete sempre ordinarlo su qualche piattaforma online. Essendo legato all’alimentare è un bene di prima necessità e non dovreste avere problemi anche a farvelo consegnare a casa da un corriere che sarebbe felice di sapere l’utilizzo che ne farete…

Un consiglio, se veramente decidete di farlo, almeno mettete davvero dell’insalata nel vostro strumento… Farete qualcosa di davvero utile 🙂

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