Ciclocross, Fabio Aru riparte da un quarto posto: “Bello tornare dopo tanti anni, sto correndo per divertimento”
Fabio Aru sfiora il podio nella sua prima corsa in ciclocross dopo otto anni di assenza. Ma al di là del risultato, che ha visto il corridore della UAE Team Emirates chiudere la corsa di Ancona valida per l’Adriatico Cross Tour in quarta posizione alle spalle di Gioele Bertolini, Luca Pescarmona e Stefano Capponi, per il corridore sardo oggi era soprattutto importante ritrovare la competizione dopo oltre tre mesi dal ritiro dal Tour de France e le numerose polemiche che ne sono scaturite. In vista di un 2021 in cui approderà alla Qhubeka – Assos per riscattarsi, il 30enne di Villacidro ha infatti scelto la sua antica passione per lavorare e mettersi alle spalle le difficoltà, fisiche e mentali.
“Vi ringrazio per l’accoglienza, è stata una bella fatica – ha commentato Aru dal podio in cui è stato fatto salire assieme al CT Fausto Scotti, che lo ha fortemente voluto in questo evento – Il terreno era pesante e non è stato facile. Faccio i miei complimenti ai ragazzi, oggi per me è stato un grande divertimento. Fare ciclocross fa sempre bene, anche se sicuramente la strada è un’altra cosa. Comunque, è bello tornare al ciclocross dopo tanti anni, ma l’ho sempre seguito in tv”.
Al momento non ha chiaramente voluto sbilanciarsi sul futuro, con un calendario ancora tutto da scrivere. “Per il momento preferisco pensare al ciclocross, adesso sto correndo per divertimento“, ha commentato rapidamente, giustamente pensando a questo momento che per lui attualmente è soprattutto ritrovare le corse e la mentalità annessa e connessa. Senza grandi pretese, per il gusto di correre, fare fatica e divertirsi.
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