Volta a Catalunya 2020, gli organizzatori sperano di trovare una data quest’anno: “Molto difficile, ma non gettiamo la spugna”

Gli organizzatori della Volta a Catalunya 2020 non si arrendono. Costretta ad essere rinviata nel mese di marzo, smentendo anticipazioni che avevamo pubblicato prima che fossero confermate dai fatti, la rassegna iberica spera ancora di poter trovare una data per poter svolgere la propria corsa quest’anno, anche se non sarà certo semplice trovare una collocazione visto che appare ormai sempre più difficile si possa correre prima di fine luglio. In un calendario che a quel punto sarebbe densissimo, tanto che appare probabile che le classiche dovranno svolgersi durante un grande giro, quasi inevitabilmente il Giro d’Italia, diventa davvero difficile far correre anche le corse di una settimana. Gli organizzatori sperano ancora che sia possibile, pur ammettendo che sembra sempre più difficile.

“La situazione ogni giorno è più complicata – ammette il presidente di corsa Ruben Peris al Mundo Deportivo – Il calendario è stato accorciato e mi sembra difficile possa svolgersi quest’anno perché ogni giorno che passa è più complicato che ci si possa riuscire”. Scartata l’ipotesi estiva per non andare a scontrarsi con le necessità ricettive di una regione a forte vocazione turistica, il comitato organizzativo fa tuttavia sapere di “non voler gettare la spugna” e di “non chiudere la porta” ad alcuna opzione possibile, pur consapevole “che non ci sarà spazio per tutti”.

Quel che tuttavia vogliono chiarire in maniera molto chiara e rassicurante è che se non sarà nel 2020, l’edizione 100 si correrà nel 2021. La corsa dunque non corre il pericolo di essere cancellata a causa della crisi.

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