Volta a Catalunya 2019, Quintana guarda già avanti: “Mi sento bene. Domani voglio essere competitivo”

Nairo Quintana è stato tra i corridori più brillanti nel primo arrivo in salita della Volta a Catalunya 2019. Costantemente francobollato alla ruota del connazionale Egan Bernal (Sky) negli ultimi sei chilometri della terza tappa della corsa iberica, il portacolori della Movistar ha confermato di godere di un buono stato di salute ma, analogamente, di non sapersi far carico del peso della gara. Nelle ultime fasi della frazione che ha condotto il gruppo a Vallter 2000, infatti, il 29enne colombiano è sempre rimasto passivo, non ha mai dato cambi e non ha neppure provato a muoversi in contropiede, rassegnandosi di fatto a uno sprint a ranghi ristretti che ha premiato un coriaceo Adam Yates (Mitchelton-Scott) e lo ha relegato al quarto posto, ovvero il primo che non dà diritto a ricevere abbuoni validi per la classifica generale. Adesso quinto a 35” da Thomas De Gendt (Lotto-Soudal), il vincitore del Giro d’Italia 2014 pensa già all’impegnativa tappa di domani con arrivo in quota a La Molina.

“E’ stata una giornata positiva. Mi sentivo bene e sono stato sempre davanti, mentre Valverde ci ha detto già durante la tappa di non sentirsi al meglio e abbiamo cambiato un po’ i piani di squadra. Nel finale c’erano tutti i migliori scalatori e sono fiducioso per il prosieguo della gara. Bernal è andato molto forte e abbiamo dimostrato in un momento di essere i migliori in gara, io sono sempre rimasto con lui. Speriamo domani di avere ancora una squadra forte per provare a ottenere un buon risultato”.

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