Volta a Catalunya 2019, Bauhaus non spezza il digiuno: “Oggi ho ritrovato il vecchio me e ci sono andato vicino”

Phil Bauhaus si è fermato a pochi centimetri dal successo nella sesta tappa della Volta a Catalunya 2019. Nonostante nei giorni scorsi fosse sembrato meno in palla del compagno di squadra Grega Bole, il portacolori della Bahrain-Merida ha avuto tutta la squadra al suo servizio nella frazione con arrivo a Vila-seca, producendosi in un grande sprint che gli è valso però soltanto la piazza d’onore alle spalle di Michael Matthews (Team Sunweb). Approfittando della volata lunga lanciata dall’australiano, il tedesco ha preso la scia ed è riuscito ad affiancare l’avversario nei 30 metri finali, ma col colpo di reni non è riuscito a sopravanzarlo perdendo, di fatto, sulla linea d’arrivo. Per il 25enne ex Sunweb prosegue pertanto un digiuno di vittorie iniziato nel febbraio di un anno fa, quando si aggiudicò la terza tappa dell’Abu Dhabi Tour.

“Oggi è stati quasi tutto perfetto per me, ho ritrovato il ‘vecchio’ me. Purtroppo il mio ex compagno di squadra è stato più forti. L’ho quasi superato, eravamo sulla stessa linea a un certo punti, ma negli ultimi 2-3 metri lui è stato più bravo. Ha avuto un colpo di reni migliore e per me è stata una grande delusione. Devo accettarlo perché Matthews si è dimostrato semplicemente più forte di me”. Per Bauhaus quello odierno è comunque il miglior risultato stagionale: “Mi trovo molto bene e sono felice alla Bahrain-Merida. Ho trovato un valido supporto per gli sprint e anche oggi abbiamo dimostrato di essere attrezzati controllando la gara insieme alla Dimension-Data. Abbiamo utilizzato i gregari per rientrare e nel finale me la sono cavata da solo”.

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