UCI, grazie ad un nuovo regolamento i corridori dei team satelliti potranno partecipare ad alcune gare con la squadra “madre”: Groupama-FDJ tra le prime formazioni ad approfittarne

Ottime opportunità di mettersi in mostra e di fare esperienza per i giovani della Groupama-FDJ Continental (ma non solo). Grazie ad un nuovo regolamento UCI introdotto quest’anno, infatti, i corridori facenti parte di una formazione satellite di un team WorldTour possono correre delle corse professionistiche in qualsiasi momento dell’anno con la squadra principale, senza essere necessariamente degli stagisti. Tra i primi a sfruttare questa nuova regola (di cui ha già approfittato la Israel Start-Up Nation al Tour Colombia) ci sono proprio i francesi guidati da Yvon Madiot, che ha proposto un appropriato parallelo con il calcio, dove i giocatori della cosiddetta squadra “Primavera” possono far parte anche della prima squadra in certe partite. In questi giorni, due giovani della formazione di sviluppo della Groupama-FDJ correranno dunque in due corse professionistiche: si tratta di Jake Stewart, 20enne inglese che da ieri sta già partecipando alla Volta ao Algarve, e di Lars van der Berg, 21enne neerlandese che da domani sarà impegnato al Tour du Haut-Var.

La prima condizione è avere un team di sviluppo completamente collegato al WorldTeam – spiega Madiot – Questo è il nostro caso. È una misura che da qualche tempo avevamo chiesto all’UCI di attuare. L’avevamo prevista, e con la creazione della squadra Continental l’anno scorso, eravamo pronti a sfruttarla non appena fosse stata confermata. Ora lo è. Fondamentalmente – continua il DS francese – si può portare allo stesso tempo fino a quattro corridori dal team di sviluppo al WorldTeam se le gare sono di classe .1. Se invece si tratta di un evento UCI Pro Series, è possibile portare un massimo di due corridori“.

Oltre ai due casi di Stewart e van der Berg, ci saranno altre corse durante l’anno dove questo “spostamento” avverrà: “Quest’inverno abbiamo deciso di fare spazio ai giovani del team di sviluppo per alcuni eventi. Avevamo identificato queste gare di buon livello all’inizio della stagione, ce ne sarà un’altra serie verso marzo, più orientata alla Coppa di Francia. Abbiamo scelto diversi periodi, e a fine stagione ci sarà ancora più spazio per loro“.

Inoltre, il regolamento prevede anche che un corridore della squadra “madre” possa partecipare alle corse dov’è iscritta la formazione satellite: “L’abbiamo già pianificato per Le Samyn. Il nostro team di sviluppo sarà alla partenza con solo giovani corridori. Così ci hanno chiesto un capitano, un ragazzo esperto, per guidarli, perché si tratta di una gara di alto livello per loro. Tuttavia, in generale, ci saranno più “prestiti” dalla formazione Continental a quella WorldTour, perché l’interesse è più evidente per la nostra squadra satellite. È un po’ come nel calcio: avremo l’opportunità di spostare un giovane che è in buona forma, che sta andando bene, e di dargli un po’ di “minuti di gioco””, conclude Madiot.

Rispondi

Pulsante per tornare all'inizio