UAE Team Emirates, Andres Camilo Ardila dopo un anno difficile: “Triste passare dal successo al Giro U23 a questa realtà”

Stagione difficile quella appena conclusa per Andres Camilo Ardila. Il giovane colombiano ha fatto quest’anno il debutto nel World Tour con la UAE Team Emirates, dopo aver vinto lo scorso anno il Giro d’Italia U23. Per il classe ’99, però, il 2020 non è stato un anno dei più facili, perché già prima del debutto aveva dovuto lavorare duro per recuperare da un infortunio che si portava dietro dal 2019. Dopo aver recuperato e corso il Tour Colombia (una delle sole due corse portate a termine in stagione), la pandemia ha interrotto tutto, costringendolo a rifare tutto da capo, con risultati poco soddisfacenti.

“Ho deciso di riposarmi un mese dopo la fine della stagione, è stato un anno difficile per quello che abbiamo vissuto a livello mondiale – ha spiegato a Ciclismo Internacional – Per me è stato un anno atipico, è stato difficile. Lo scorso anno ero infortunato, avevo un sovraccarico muscolare dopo il Giro U23. Non sono salito in bici per 6 mesi e ho pensato solo al recupero. Ho recuperato e ho avuto tre mesi per prepararmi al Tour Colombia. Poi c’è stata la pandemia che ha paralizzato il mondo. Mi ha fatto perdere la forma e la preparazione per affrontare le corse in Europa. Non è stato un grande anno, ma è un’esperienza che mi tornerà utile il prossimo anno. Sono grato del fatto che il team continui a credere in me”.

Il ventunenne ha poi spiegato che non sa ancora quale sarà il suo calendario per il prossimo anno (reso ancora più complicato dalla cancellazione del Tour Colombia), ma che gli piacerebbe debuttare in un GT in un anno in cui comunque dovrà darsi alcune risposte: “Arrivi al punto in cui ti chiedi ‘Perché non sto andando al mio meglio, se ho fatto tutte le cose per bene?’. Non riesco a trovare una spiegazione al mio calo di livello. È triste passare dal vincere molte gare, vincere il Giro U23 (senza comunque volerlo comparare al World Tour) a questa realtà. Fa male non riuscire ad esprimere le mie qualità”.

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