Trek-Segafredo, Contador medita il ritiro anticipato?
Il mondo del ciclismo si deve preparare all’addio di Alberto Contador. Il suo contratto con la Trek – Segafredo, siglato al termine della passata stagione, prevede un’opzione per un secondo anno, ma in queste ore dalla Spagna sono in molti ad ipotizzare che questa opzione potrebbe non essere attivata. Reduce da un Tour de France 2017 corso più di cuore che di gambe, il madrileno si è preso una decina di giorni per decidere il suo futuro. Ufficialmente la decisione dovrebbe riguardare esclusivamente la partecipazione alla Vuelta a España, ma dopo un tweet odierno si teme che la riflessione possa essere più ampia.
Nelle previsioni il prossimo anno il Pistolero dovrebbe partecipare al Giro d’Italia, alla caccia del suo terzo titolo, un modo per potersi eventualmente ritirare con un canto del cigno degno della sua straordinaria carriera. Un programma che è stato più volte non proprio confermato, ma quantomeno accennato dal corridore e dal suo entourage. Eppure, il “bye bye Paris” con cui ha salutato oggi la Grande Boucle sta facendo molto discutere.
Vorrà solamente dire che non correrà più il Tour, oppure che la sua carriera è giunta al termine? La seconda sembra più una congettura, ma le prestazioni non proprio del tutto convincenti in termini di risultato delle scorse settimane, dovute anche ad una serie di cadute, potrebbero aver portato lo spagnolo a ripensarci.
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