Tirreno-Adriatico 2023, tanti corridori costretti al ritiro da un virus: a casa anche Alexey Lutsenko e Dylan van Baarle

Tanti corridori hanno dovuto lasciare la Tirreno-Adriatico 2023 negli ultimi giorni. In particolare fra il via della quinta tappa, quella di venerdì, e quella di domenica sono stati 18 gli atleti a ritirarsi. L’ultimo, in ordine di tempo, è stato Alexey Lutsenko, uomo di riferimento dell’Astana Qazaqstan: la sua squadra ha fatto sapere che è stato costretto ad abbandonare la corsa per via di un’infezione virale e della conseguente febbre, “dopo aver combattuto e fatto del suo meglio in questi giorni”. Lutsenko, peraltro, era parso in effetti lontano dalla sua forma migliore nel corso della settimana.

Sul piano dei grandi nomi, è tornato a casa prima anche Dylan van Baarle. Il corridore della Jumbo-Visma ha lasciato la Tirreno-Adriatico con queste parole: “Purtroppo devo ritirarmi – ha scritto il neerlandese su Instagram – Niente di serio, ma ora ho bisogno di un po’ di riposo”. La squadra ha parlato di “problemi fisici” non meglio precisati.

Emblematici i casi di Ef Education-EasyPost e TotalEnergies. La squadra statunitense prenderà il via dell’ultima tappa con soli 3 corridori, rispetto ai sette di inizio gara dopo che una forma virale di influenza ha messo fuori causa Andrey Amador, Jonathan Caicedo, Julius van der Berg e Sean Quinn. Discorso simile per la Professional francese, che nelle ultime ore ha perso Julien Simon, Maciej Bodnar e Mathieu Burgaudeau.

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