Strade Bianche 2018, la prima di Benoot: “Non mi aspettavo di andare così forte”

Tiesj Benoot non dimenticherà facilmente questa giornata. Il 23enne belga della Lotto Soudal, 24 anni tra pochi giorni, si è tolto lo sfizio di ottenere la prima vittoria da professionista al termine di una Strade Bianche 2018 molto difficile. Tutta la giornata è stata infatti falcidiata dalla pioggia che ha reso le condizioni di gara, soprattutto lungo i tratti di sterrato, estreme. Sicuramente lo ha aiutato il fatto che la Lotto Soudal è stata l’unica squadra a provare una ricognizione nel corso della giornata di ieri.

Non mi aspettavo di andare così forte – ammette dopo il traguardo – Ho deciso di continuare da solo dopo aver colmato il distacco da Van Aert e Bardet. Era la mossa giusta. È davvero bello finalmente ottenere la mia prima vittoria da pro. Ho visto che i big si controllavano, ma sapevo che dopo il Monte Sante Maria era il momento di attaccare, perché nessuno avrebbe potuto chiudere. Quando ci siamo ritrovati con Serry ho capito che era possibile perché ci stavamo avvicinando sempre più. Sapevo che nel tratto successivo, molto difficile, potevo riuscire a chiudere e così è andata.”.

Questa vittoria arriva dopo una lunga sequenza di piazzamenti, che non hanno fatto altro che aumentare la pressione attorno a lui: “C’erano molte aspettative intorno a me dopo essere giunto 5° nel Giro delle Fiandre tre anni fa. I giornalisti belgi mi hanno messo molta pressione. Sapevo che avrei vinto qualcosa di grande un giorno, e quel giorno è oggi! Le Strade Bianche erano la mia buona opportunità“.

Se da un lato il successo potrebbe ulteriormente aumentare le aspettative intorno a lui, Benoot ora vuole solo godersi il successo, che gli permette in realtà di guardare con molta più rilassatezza a quel che verrà nelle prossime settimane. “Se avessi potuto scegliere dove ottenere la prima vittoria penso sarebbe stato qui – confessa – Sarà un’edizione che sarà sicuramente ricordata a lungo, con il fango, la pioggia, la neve… Qusta corsa era già un grande obiettivo per me, che rende la mia campagna delle classiche già un successo”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio