Sky, Oleg Tinkov ha offerto venti milioni ma Brailsford ha detto no

Oleg Tinkov tra i primi a proporsi per prendere il posto della Sky. Il magnate russo, famoso per il suo carattere esuberante, ha offerto venti milioni di dollari a Dave Brailsford dopo l’annuncio del ritiro del colosso televisivo, ma il manager gallese avrebbe rifiutato l’offerta. Lo riporta AS, che spiega come l’ex partner di Bjarne Riis aveva anche posto delle condizioni, come ad esempio quella di essere il numero uno del team, potendo così avere l’ultima parola. Una volta ricevuta l’offerta, il dirigente britannico avrebbe rifiutato motivando la sua decisione con “una incompatibilità inconciliabile sulla gestione e sulla visione negli affari e nello sport”.

Proprietario della Tinkoff Credit Systems, formazione professional che durò due stagioni nel 2007 e 2008, nel 2012 tornò nel ciclismo come secondo sponsor della Saxo Bank, comprando poi la licenza del team danese nel 2014. Nel 2016 decise tuttavia di abbandonare il ciclismo, lamentando una gestione poco efficiente dei ricavi, in particolare per quanto riguarda le squadre. Malgrado abbia vinto la Vuelta a España 2014 e il Giro d’Italia 2015 con Alberto Contador, oltre ai numerosi successi ottenuti con Peter Sagan, spesso Tinkov si è fatto notare soprattutto per le sue dichiarazioni fuori dalle righe, anche contro i suoi stessi corridori.

Il futuro della formazione britannica è ufficialmente ancora incerto, anche se le indiscrezioni riguardo i nuovi partner non mancano. Tra le offerte più importanti risulta quella di un magnate americano, così come il nuovo progetto cinese di Shane Sutton ha espresso il proprio interesse. D’altro canto, secondo altre indiscrezioni, la Sky è pronta a garantire il 70% dell’investimento attuale per almeno un altro anno, pur senza restare come main sponsor.

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