Presentazione Percorso e Favoriti Tour of Guangxi 2018

Il Tour of Guangxi 2018 chiude ufficialmente il calendario World Tour dell’anno. La corsa a tappe, nata soltanto un anno fa e che si svolge da martedì 16 ottobre a domenica 21 ottobre 2018 nell’omonima regione autonoma cinese, è organizzata dalla Wanda Sports Company e vede al via 18 formazioni World Tour, presentando un tracciato particolarmente favorevole ai velocisti ma che riserva una ghiotta possibilità anche agli scattisti abili in salita, che avranno modo di giocarsi la vittoria finale sul selettivo traguardo di Nongla. Ad aggiudicarsi la prima edizione è stato il belga Tim Wellens (Lotto Soudal)

Hashtag Ufficiale: #Tour of Guangxi

Albo d’oro recente Tour of Guangxi

2017 WELLENS Tim

Percorso Tour of Guangxi 2018

Sulle strade cinesi si preannuncia ancora una volta un festival per velocisti. Potenzialmente potrebbero essere ben quattro gli arrivi a ranghi compatti, nonostante il disegno dei tracciati si presti comunque a diverse soluzioni. La prima frazione si corre sulle strade di Beihai con un circuito da ripetere due volte e un totale di 107,4 chilometri. L’unica asperità da lasciarsi alle spalle è una salita di terza categoria posta a 13 chilometri dall’arrivo, che non dovrebbe scombinare particolarmente i piani delle formazioni degli sprinter.

Profilo altimetrico ancora più semplice per la seconda fatica, 145,2 chilometri da Beihai e Qinzhou pressoché privi di salite. Inevitabile, in questo caso, lo scontro diretto tra pedali veloci. Un circuito di 31 chilometri da ripetere quattro volte farà da scenario della terza frazione di Nanning. Presenti in questo caso due GPM per ogni passaggio, ma in realtà si tratterà di semplici strappi che non dovrebbero impedire una nuova soluzione in volata.
Lo scontro frontale tra gli uomini intenzionati a fare classifica avverrà venerdì 29, quando è in programma la Nanning-Nongla (152,2 km) che presenta un selettivo arrivo in salita.

Può riservare sorprese anche la penultima, e più lunga, tappa dell’intera rassegna. I 212,2 chilometri che separano Liuzhou da Guilin sono infatti scanditi da due Gpm di 3ª categoria nella prima parte e, soprattutto, da un 2ª e un 1ª categoria in rapida successione a meno di 40 chilometri dall’arrivo. C’è spazio sia per gli attaccanti di giornata che per eventuali imboscate. Meno incerta potrebbe invece risultare l’ultima giornata di corsa che si dipanerà sul circuito di Guilin per 169 chilometri totali. Anche qui sono previsti due Gpm, rispettivamente di terza e seconda categoria, a circa 40 chilometri dal traguardo, ma le chance per un rientro del gruppo e per una resa dei conti allo sprint sembrano essere più elevate.

Tappe Tour of Guangxi 2018

Martedì 16 Ottobre: 1ª Tappa – Beihai > Beihai (107,4km)
Mercoledì 17 Ottobre: 2ª Tappa – Beihai > Qinzhou (145,2 km)
Giovedì 18 Ottobre: 3ª Tappa – Nanning > Nanning (125,4 km)
Venerdì 19 Ottobre: 4ª Tappa – Nanning > Mashannongla (152,2 km)
Sabato 20 Ottobre: 5ª Tappa – Liuzhou > Guilin (212,2 km)
Domenica 21 Ottobre: 6ª Tappa – Guilin > Guilin (169 km)

Favoriti Tour of Guangxi 2018

Mancherà il vincitore della prima edizione, Tim Wellens (Lotto Soudal), che ha chiuso la sua stagione con il quinto posto ottenuto a Il Lombardia 2018, ma il campo dei pretendenti al successo finale è comunque di buon livello. La vedette per la classifica generale potrebbe essere Rigoberto Uran (EF-Drapac Cannondale), che potrà contare sull’apporto di uno Hugh Carthy parso brillante nelle ultime uscite italiane per riscattare la delusione parziale di sabato e chiudere con un successo una stagione costellata da tanti piazzamenti.

Se dovesse ritrovare quello stato di forma evidenziato fino a un paio di settimane fa, Gianni Moscon (Sky) sarebbe senz’altro il principale avversario. Foratura a parte giù dal Muro di Sormano, però, il trentino sembra fisiologicamente in lieve calo e potrebbe faticare a tenere le ruote sull’unico arrivo in salita, sul quale in casa britannica potrebbero provare a far bene anche Pavel Sivakov ed Eddie Dunbar. Un uomo in gran condizione e che può meravigliare anche su un terreno non adattissimo alle proprie caratteristiche è invece Søren Kragh Andersen (Sunweb), lanciatissimo dal successo alla Parigi-Tours 2018. In crescita in questo finale di stagione e da tenere d’occhio c’è anche Peter Kennaugh (Bora-Hansgrohe), elemento che nell’ultimo mese ha spesso “aggredito” le corse alle quali ha preso parte.

L’ago della bilancia può essere tuttavia incarnato da una squadra con più frecce al proprio arco. È il caso dell’Astana, che si presenta al via con un Sergei Chernetski già vincitore in stagione dell’Arctic Race of Norway e reduce da un buon Il Lombardia 2018, e pronta a giocarsi le proprie chance anche con Luis Leon Sanchez e Davide Villella. Più soluzioni a disposizione anche per la Quick-Step Floors, che annovera tra le sue file un Philippe Gilbert subito vincente al rientro, ma per il quale l’arrivo in salita rischia di essere troppo duro, e un Maximilian Schachmann parso scarico nelle ultime uscite di una stagione per lui estremamente positiva.

Non assicurano un risultato pieno neppure i tandem Carlos BetancurWinner Anacona (Movistar) e Cameron MeyerCarlos Verona (Mitchelton-Scott), mentre desta decisamente più curiosità quello giovanissimo della LottoNL-Jumbo, che schiera al via il vincitore del Tour of Utah, Sepp Kuss, e il talento neerlandese Pascal Eenkhoorn. Tra gli italiani proverà a curare la classifica anche Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), mentre la tenuta di Fabio Aru (UAE Team Emirates), coadiuvato per l’occasione da Jan Polanc, rappresenta la solita incognita. Punto interrogativo anche sullo stato di salute di due corridori particolarmente adatti al percorso: Richie Porte (BMC Racing Team) e Alexis Vuillermoz (Ag2R La Mondiale). Il primo non ha più trovato un colpo di pedale redditizio dopo la caduta al Tour, il secondo torna in gara dopo quasi un mese di inattività.

Capitolo a parte, infine, per i velocisti. Previsto un interessantissimo scontro diretto tra Dylan Groenewegen (LottoNL-Jumbo), Arnaud Démare (Groupama-FDJ), Pascal Ackermann (Bora-Hansgrohe) e Fabio Jakobsen (Quick-Step Floors), con il campione europeo Matteo Trentin (Mitchelton-Scott) a guidare una seconda fila nella quale si inseriscono anche Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), Max Walscheid (Sunweb), Riccardo Minali (Astana), Clément Venturini (Ag2R La Mondiale) e Carlos Barbero (Movistar).

Borsino dei favoriti

***** Rigoberto Uran
**** Gianni Moscon, Sergei Chernetski
*** Alexis Vuillermoz, Peter Kennaugh, Soren Kragh Andersen
** Philippe Gilbert, Gianluca Brambilla, Hugh Carthy, Richie Porte
* Luis Leon Sanchez, Sepp Kuss, Maximilian Schachmann, Jan Polanc, Carlos Betancur

Altimetrie e Planimetrie Tour of Guangxi 2018

 

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