Omloop Het Nieuwsblad 2023, Arnaud De Lie: “Anche io sono sbalordito dalla mia prestazione, ma ci sono giorni in cui spingi forte e la gamba risponde bene”

Arnaud De Lie fenomenale alla Omloop Het Nieuwsblad 2023. Il corridore della Lotto Dstny ha sfiorato il primo successo WorldTour della sua carriera chiudendo al secondo posto la corsa belga vinta da Dylan van Baarle, ma soprattutto è stato grande protagonista tutto il giorno. Nonostante una foratura proprio quando la corsa stava per entrare nel vivo, il classe 2002 è riuscito a rientrare in gruppo e anche a lanciarsi nel gruppo di quattro inseguitori alle spalle di van Baarle, affrontando il Kappelmuur in un modo che ha sorpreso persino sé stesso, come lui stesso ha ammesso dopo la corsa.

Sono sbalordito anche io – ha dichiarato ai nostri microfoni parlando della sua prestazione – Ci sono quei giorni in cui spingi sui pedali e la gamba risponde bene, oggi era così. Ero un po’ lontano ai piedi del Muur. Poi ho visto partire Tim e mi sono detto che bisognava andare, c’era un piccolo buco e sono riuscito a completare il ricongiungimento poco dopo lo scollinamento e quando hai giornate buone come questa, fa piacere”.

Il ventenne ha poi parlato di come ha gestito la situazione quando lui, Tim Wellens, Christophe Laporte e Matej Mohoric erano all’inseguimento di van Baarle: “Durante l’inseguimento a quattro non avevo molte informazioni perché l’ammiraglia era lontana e dalla radio non sentivo bene, ma ho dato tutto fino all’arrivo. Penso che sia io che gli altri compagni d’avventura, a parte ovviamente Christophe che capisco non aveva molta voglia di tirare perché aveva un compagno davanti, avevamo intenzione di andare a tutta fino all’arrivo. Alla fine il gruppo è rientrato, ma io e Christophe abbiamo fatto secondo e terzo, quindi diciamo che quella fuga non è rimasta proprio a mani vuote”.

Infine, lo sprinter belga ha parlato delle sue possibilità nelle classiche e dei prossimi obiettivi: “Penso che la gente l’abbia visto, perché non credo di aver fatto una corsa d’attesa, ero sempre dove bisognava essere, insieme ai più forti, e mi sento ancora molto bene. Penso che bisogni approfittare di questo stato di forma per le prossime occasioni, domani abbiamo la Kuurne-Bruxelles-Kuurne, poi ci sarà la Parigi-Nizza, quindi ci sono cose belle da fare”.

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