Movistar, Miguel Angel Lopez rilancia: “Ci sono state delle cose che hanno fatto traboccare il vaso”

Miguel Angel Lopez ha ancora molto da dire contro la Movistar. Nonostante, infatti, sia già stata annunciato il suo passaggio alla Astana Qazaqstan Team per le prossime due stagioni, lo scalatore colombiano ha ancora qualche sassolino nella scarpa da togliersi nei confronti della sua vecchia formazione. L’argomento principale di discussione è ancora l’inaspettato e non concordato ritiro durante la ventesima tappa della Vuelta a España 2021, ma, secondo quanto dichiarato dal colombiano ai giornalisti di El Tiempo, dietro la sua decisione di andarsene ci sono anche altre importanti motivazioni: un insieme di cose che ha portato all’inevitabile rottura.

Il vincitore della Milano-Torino 2016 è tornato su quanto successo nella frazione della corsa iberica: “Alla gente è sembrata una mancanza di rispetto, ma i fatti sono differenti. È importante stare in un posto che ti piace, dove le cose sono fatte con amore. È la cosa migliore che potesse accadere. Io sono calmo e vado in uno posto in cui mi valorizzano“.

Ci sono state delle cose che hanno fatto traboccare il vaso – ha aggiunto – quindi la miglior cosa che potessi fare era prendere la decisione di andarmene. […]  Ho rinnovato il contratto e sono successe cose che ho scoperto poco a poco. Non sono andato ai Giochi Olimpici perché si sono opposti, ho deciso di sacrificarmi per la Vuelta, lasciando il Tour de France e condividere la leadership in Spagna. Ho sentito la pressione ed ho deciso di cambiare strada”.

Il vincitore della tappa dell’Alto d’El Gamoniteiru all’ultimo grande giro stagionale, si è poi espresso sul suo ritorno alla corte di Alexander Vinokourov: “È stata la mia casa e si fidano di me. Il giorno dopo la Vuelta stavo già negoziando con loro”. In squadra il ventisettenne di Pesca troverà tante volti noti e un gruppo solido per le tappe di montagna, che saprà sicuramente valorizzare il suo talento.

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