Milano-Sanremo 2020, il Sindaco di Alessandria accetta il passaggio della corsa ma non si assume responsabilità

La Milano-Sanremo 2020 sembra aver risolto un altro dei suoi problemi di percorso. Da quando l’UCI ha deciso di collocare la classica monumento l’8 agosto, sono numerosi i Sindaci di comuni interessati dal passaggio della corsa che hanno negato il permesso di transito, costringendo l’organizzazione a dei cambiamenti drastici. L’ultima novità, difficile da gestire per la vicinanza con l’evento, riguarda i dubbi del Comune di Alessandria nel permettere il passaggio della corsa: la vicinanza della gara non permetteva tempo sufficiente per sistemare l’asfalto e le strade. In ogni caso è stata prevista una leggera modifica nel tracciato che tocca una parte della città.

Il nuovo percorso prevede infatti che la corsa, che proviene da Valenza, si rechi verso Castellazzo Bormida attraverso la ex Statale 494 di Valmadonna, e la Statale 494 su via Pavia e via Porcellana, per poi andare sulla Provinciale 10 e prendere la Provinciale 30 allo svincolo di Alessandria. Domani si dovrebbe tenere la riunione decisiva tra Rcs e la giunta comunale di Alessandria, in cui si prenderà la decisione definitiva.

Gianfranco Cuttica, sindaco di Alessandria, ha voluto ammettere che “la possibilità di garantire la corretta sicurezza dell’evento per quanto attiene il pubblico e la viabilità cittadina“, specificando tuttavia quanto “gli eventi atmosferici delle ultime 48 ore non consentono alcuna realizzazione relativamente a qualsivoglia manutenzione o adeguamenti indispensabili delle sedi stradali interessate di competenza. Per questo motivo, la responsabilità sulla sicurezza dei partecipanti e dell’intera carovana non può essere posta a carico del Comune“. Insomma, una mano tesa soltanto a metà per la buona riuscita della classica monumento, che ha soltanto pochi giorni per risolvere le ultime problematiche relative al percorso e alla sua messa in sicurezza. Un’annata tutt’altro che semplice per la classica, inizialmente prevista il 22 marzo, poi il 15 agosto e infine l’8. E con tanti problemi dovuti alla viabilità locale.

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